A Rionero tutti rapiti dalla possanza lirica del soprano Cristina Mecca in duo con la Pianista Prof.ssa Paola Guarino. Ecco le foto

Un evento musicale singolare si è svolto a Rionero, Giovedì 15 dicembre, presso la suggestiva location del settecentesco Palazzo Fortunato, con il coinvolgimento di un nutrito e folto pubblico che ha vissuto intensamente la magia di un repertorio musicale classico e moderno, ispirato al tema “La musica è l’armonia dell’anima”, espressione pregnante di Alessandro Baricco.

La suggestiva manifestazione è stata organizzata e promossa dalla Unilabor-Università delle Tre Età “Enzo Cervellino” che svolge da 25 anni sul territorio un forte ruolo di promozione culturale, in collaborazione con associazioni vivamente impegnate, la Fidapa di Rionero, il Circolo ’73.

La manifestazione di grande livello ha deliziato i numerosi presenti, rapiti dalla possanza lirica di un soprano Cristina Mecca che ha offerto un incantevole panorama musicale, dalle celeberrime arie della Carmen, Tosca, Bohème, fino al genere moderno napoletano attraverso sequenze di brani musicali tra antico e presente, segno tangibile dell’universalità del linguaggio della musica che eleva l’anima e la mente, trascendendo la materialità della vita, suscitando emozioni, vibrazioni, sensazioni indicibili e metafisiche.

Dopo il saluto della Presidente dell’Unilabor – Università delle Tre Età “E. Cervellino” e Dirigente Scolastica Emerita Prof.ssa Giuseppina Cervellino, che ha spaziato attraverso un excursus di matrice filosofica sulla valenza della musica, la Presidente della Fidapa Rionero Prof.ssa Rosa Spera ha rivolto un sentito saluto beneagurante alla comunità all’insegna della musica ed il Presidente del Circolo ‘73 di Rionero Prof. Angelo Nardozza ha posto in evidenza l’universalità della musica in ogni luogo ed in ogni tempo e la funzione educativa sulla formazione dei giovani.

La serata, allietata dal perfetto e suggestivo duo musicale del Soprano Prof.ssa Cristina Mecca e della Pianista Prof.ssa Paola Guarino, ha creato un’atmosfera magica che ha suggerito l’evocazione nelle nostre platee di scenari teatrali di livello nazionale.