Melfi: per l’ospedale e l’Aias 1800 mascherine, 50 tute, 50 visiere, 30 paia di occhiali, termoscanner… Il Team 010 Bike ringrazia per le tante donazioni

Il ciclismo è uno sport che insegna cos’è la fatica.

Anche di fronte alle salite e alle sfide più dure, un ciclista difficilmente si tira indietro.

Così, ancora una volta, in un momento particolare e difficile, il Team 010 Bike di Melfi ha deciso di dare il suo contributo alla comunità.

Questa la nota con i dettagli inviata direttamente alla nostra Redazione:

“Ci siamo posti l’obbiettivo di reperire DPI (dispositivi protezione individuale) da donare agli operatori del nostro ospedale cittadino.

Grazie alle tante donazioni ricevute e agli attestati di stima e fiducia nei nostri confronti, siamo riusciti a raggiungere l’obbiettivo.

Questa mattina abbiamo consegnato presso la Farmacia dell’ospedale di Melfi, in presenza del direttore Sanitario, il dottor Pasquale Martino, una fornitura di:

  • 1700 mascherine chirurgiche
  • 400 filtranti facciali ffp2
  • 2 termoscanner infrarossi
  • 5 lt amuchina gel
  • 50 visiere protettive
  • 20 flaconi sapone igenizzante mani
  • 12 flaconi liquido disinfettante
  • 50 tute protettive
  • 30 paia di occhiali

Inoltre, abbiamo consegnato al centro AIAS di Melfi:

  • 100 mascherine chirurgiche
  • 1 termoscanner infrarossi

Il materiale è tutto marchiato CE e conforme alle normative per uso sanitario.

Il nostro grazie va a tutti i cittadini che hanno donato: a Luigi, Luciano, Carmine, Antonio, Marco, Alessandro, Simona etc., all’Archeoclub Melfi, all’Associazione volontari ospedalieri, ai Fratelli Volgare, ai ragazzi che hanno devoluto le somme del Fantacalcio e a quel ragazzo che ha donato dal Brasile, al nostro sponsor ufficiale Chiedilo al Farmacista – Melfi che è riuscito a reperire questo materiale, introvabile in questo momento, e a tutti i nostri tesserati, che rispondono sempre presente quando si tratta di sostenere iniziative importanti”.

Facciamo i complimenti all’Associazione per aver contribuito, con grande senso di responsabilità, a rendere possibile una così importante donazione in favore dei nostri “eroi in corsia”.