IL SARCOFAGO DI ATELLA DEVE TORNARE IN BASILICATA: FIRMATA ALL’UNANIMITÀ LA MOZIONE PER IL TRASFERIMENTO

Il Consiglio regionale ha approvato oggi all’unanimità una mozione proposta dal consigliere Gianni Leggieri (M5s) che impegna il presidente e la Giunta regionale “a mettere in campo tutte le azioni necessarie, di concerto con il Polo museale regionale, per trasferire il sarcofago di Atella dal museo archeologico di Napoli, dove è attualmente custodito, in Basilicata al fine di una sua collocazione ed esposizione al pubblico presso uno dei musei ivi presenti”.

Si tratta di un’opera “di grande valore storico ed artistico, proveniente dal territorio di Atella e consistente in un sarcofago lungo due metri e alto 90 centimetri raffigurante il mito di Endimonte e Selena – è scritto nel documento – rimasta totalmente ignota agli stessi accreditati e valenti cultori di storia locale fino al Dicembre 1999, quando fu riportata alla luce nel corso del convegno promosso dall’associazione ‘La strada’ in collaborazione con l’Archeoclub di Atella, intitolato ‘Dai dintorni di Atella’”.

“Un ritrovamento di grande valore ed importanza storica – è scritto ancora nella mozione – che merita di essere valorizzato e reso fruibile al pubblico”. Nel dibattito che ha preceduto il voto sono intervenuti i consiglieri Leggieri (M5s), Pace (Gm), Napoli (Pdl-Fi) e Lacorazza (Pd).