I COMUNI DI GINESTRA E RIPACANDIDA HANNO ACCOLTO UN GRUPPO DI MIGRANTI PROVENIENTI DALL’AFRICA

I comuni di Ginestra e Ripacandida hanno accolto alcuni migranti giunti dall’Africa, grazie all’impegno dell’associazione Acli “I Fiori del Vulture“.

Durante la celebrazione della messa di Domenica scorsa, il parroco di Ginestra Padre Cesare ha presentato alla comunità una giovane donna nigeriana, queste sono state le sue parole:

“Dimostriamo tanta solidarietà verso questa nigeriana, che durante il suo arrivo in Italia ha perso il marito, è in procinto di avere un bambino e desidera che gli altri due figli, che stanno in Africa, si ricongiungano a lei”.

La donna avrà la possibilità di alloggiare presso un’abitazione messa a disposizione da una signora originaria di Ginestra ma residente a Potenza.

La professoressa Carmela Martino di Ripacandida ha voluto ringraziare l’associazione Acli “I Fiori del Vulture” per il loro impegno:

“Un bravo sentito ai componenti di questa associazione. Il mondo dell’associazionismo non può prescindere dalla cultura dell’accoglienza e della solidarietà.

Anche noi siamo stati stranieri in terra altrui e mi piace pensare che l’accoglienza ricevuta sia stata all’insegna della umanità e della ospitalità.

Mi piace pensare che non si sia stati giudicati mafiosi o camorristi anche se in terra italiana c’è mafia e camorra, semmai, le prime vittime di questa delinquenza siamo stati noi: quante le vittime, per esempio, della mafia in terra siciliana o della camorra in Campania?

Ecco perché è necessario distinguere e comportarsi di conseguenza: cerchiamo di favorire l’integrazione, è un dovere umano che abbiamo”.