GIUSEPPE RITROVATO IN FONDO AL POZZO! SUO ZIO LO RICONOSCE DAI TATUAGGI

Purtroppo sono finite nel peggiore dei modi le ricerche del giovane Giuseppe Sansanelli, scomparso da Sant’Arcangelo (PZ) lo scorso 23 Dicembre.

Mercoledì scorso la notizia del macabro ritrovamento del cadavere di un uomo in un pozzo a Sant’Arcangelo, nei pressi di località “Fosso Farina”, vicino l’incrocio che porta sulla “Strada Statale 92”.

In molti hanno inevitabilmente collegato questa notizia shock alla scomparsa del giovane.

Ogni sospetto si è tristemente rivelato reale: quel cadevere è proprio di Giuseppe.

A dare l’allarme oggi il proprietario del terreno che, giunto in prossimità del pozzo, ha rinvenuto il corpo senza vita di un uomo.

Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco per le operazioni di recupero.

Ricordiamo che Sansanelli viveva a Bologna ma per le vacanze di Natale era sceso a Sant’Arcangelo, suo paese d’origine, insieme alla famiglia.

La mattina del 23 Dicembre si era allontanato da casa per fare la sua solita passeggiata (essendo un appassionato di trekking) ma non è più rientrato, nonostante sia uscito tranquillo.

Alla nostra Redazione aveva scritto anche sua madre, pregandoci di tenere sempre alta l’attenzione sulla scomparsa di suo figlio, quel giovane e appassionato ragazzo che purtroppo non potrà mai più riabbracciare.

Sulla sua scomparsa si è interrogata anche la nota trasmissione di Rai 3 “Chi l’ha visto?”.

Una triste notizia non solo per la famiglia di Giusppe, ma anche per i suoi amici e per quanti speravano di riportarlo a casa sano e salvo.

Disposta l’autopsia dal Magistrato che coordina le indagini.

Al momento non si esclude nessuna pista, potrebbe trattarsi di incidente, suicidio o omicidio.

Secondo la testimonianza del proprietario del terreno il cadavere seminudo è stato avvistato in fondo al pozzo (profondo 3 metri e che era pieno di acqua solo a metà).

15 giorni fa, sempre quest’uomo, si era recato proprio in quel luogo e aveva tirato acqua dal pozzo ma non si era sporto a guardare per cui non aveva notato se il corpo fosse già li oppure no.

Mercoledì ha guardato perchè ha avvertito un odore nauseabondo provenire dal fondo e così è avvenuto il macabro ritrovamento.

Ad identificare il cadavere lo zio di Giuseppe che ha confermato l’identità del nipote nel momento in cui ha visto i suoi due tatuaggi.

Ci stringiamo al dolore dei suo familiari.