FCA DI MELFI: QUANDO IL SOGNO DEL POSTO FISSO SI TRASFORMA IN INCUBO! L’ODISSEA DI ANTONIO E ANGELA

Un 8 Marzo speciale nella piccola cittadina arbereshe di Ginestra.

Nella sala consiliare “G. Allamprese”, l’amministrazione comunale, alle ore 18:00, guidata da Fiorella Pompa, ha organizzato uno spettacolo teatrale con la partecipazione del noto attore lucano Ulderico Pesce.

Andrà in scena lo spettacolo “FIATo sul collo”, il cui testo si è aggiudicato il Premio Marisa Fabbri, sezione del Premio Riccione Teatro 2005.

“Fiato sul collo” racconta la vita di Antonio e Angela, due operai dello stabilimento stabilimento lucano della Fiat-Sata di Melfi che vivono ad Acerenza (PZ) e che, quando nel 1994 la Fiat seleziono del personale da assumere attraverso contratti di formazione lavoro, realizzarono finalmente il sogno di uno stipendio fisso.

La certezza di un lavoro li porta al matrimonio e a una vita felice con le loro due bambine.

La vita quotidiana in fabbrica, però, a poco a poco, trasforma il loro sogno in incubo.

Attraverso le vicende di Angela e Antonio, potrete scoprire cosa si celava realmente dietro il lavoro in fabbrica: ritmi impossibili; ingiustizie salariali con conseguenti focolai di protesta, licenziamenti e provvedimenti disciplinari; la fatica delle 12 ore consecutive di lavoro della “doppia battuta”.

Antonio e Angela usciranno dall’incubo partecipando con “nuova coscienza” alla lotta iniziata il 19 Aprile del 2004 con la creazione di presidi davanti alla fabbrica.

Fu una lotta sostenuta dalla sola Fiom-Cgil, in cui le operaie e gli operai di Melfi, di fronte ai soprusi della direzione aziendale, risposero “assediando la fabbrica” e resistendo alle cariche della polizia con determinazione e orgoglio.

Quella lotta storica, durata 21 giorni, si concluse con l’accettazione da parte della Fiat Sata delle richieste degli operai, ovvero l’equiparazione del salario agli altri stabilimenti Fiat d’Italia e l’eliminazione della doppia battuta.

L’attore protagonista Ulderico Pesce dichiara:

“La stesura del testo è stata possibile grazie ai tanti operai Fiat che mi hanno voluto raccontare la loro esperienza e ad alcuni sindacalisti della Cgil.”

70 minuti di intrattenimento attraverso il racconto di un pezzetto di storia d’Italia vi attendono, questa sera, a Ginestra.

Di seguito, la locandina dell’evento.