A Melfi tutto pronto per le Giornate Medievali e della Falconeria

Il 28 e 29 ottobre tornano a Melfi le “Giornate Medievali e della Falconeria”.

Un racconto in due giorni per raccontare i due secoli più importanti del Medioevo meridionale, dal 1041 al 1250: quell’età normanno-sveva che ha visto Melfi protagonista della storia d’Europa e del Mediterraneo.

Si tratta di un percorso narrativo che si snoda attraverso il borgo antico, collegando il castello con la cattedrale, i due monumenti storici più simbolici di quest’epoca.

Lungo l’itinerario saranno presenti allestimenti di accampamenti, arti e mestieri, spettacoli di musici, giullari e i campi di caccia per l’arte della falconeria, cara all’imperatore Federico II.

Il visitatore sarà guidato lungo il procedere della storia da installazioni multimediali, pannelli didattici con audioguide, mappe dell’itinerario, segnaletica e da passeggiate itineranti insieme a personaggi in costume.

Il primo appuntamento è sabato mattina alle ore 10:30 in piazza Duomo, dove sarà rievocata l’investitura di Roberto il Guiscardo a “duca di Puglia, Calabria e Sicilia da conquistare”, da parte di papa Niccolò II durante il Concilio di Melfi del 1059.

Sabato pomeriggio alle 15:30 sarà la volta di re Ruggiero II, che dal castello raggiungerà la cattedrale per sentirsi proclamare re di Sicilia dall’antipapa Anacleto II, durante il Concilio di Melfi del 1130.

Seguirà alle 17:30, nel Salone degli Stemmi del Palazzo Vescovile, un convegno dal titolo “Rapporti tra Chiesa, Papato e Impero in età medievale”. Al termine, alle 19:30, in piazza Duomo sarà rievocata la cerimonia di dedicazione del campanile normanno da parte di Ruggiero II.

La serata prosegue nel borgo e nel cortile del castello con spettacoli itineranti, musicali, allestimenti rievocativi e spazi enogastronomici.

La Direzione Regionale Musei, in occasione dell’evento, ha attivato un’apertura straordinaria del Museo Nazionale fino alle ore 23.

La giornata di domenica è interamente dedicata a Federico II. Gli eventi iniziano alle 10 con l’apertura dei campi di caccia sul Belvedere dei Bizantini da parte dell’imperatore.

Il pomeriggio alle 17:30 da piazza Duomo partirà l’ultima passeggiata nella storia, con l’imperatore Federico II e la sua corte che si recano a castello, dove alle 19:30 si potrà assistere alla lettura del Proemio delle Costituzioni del Regno di Sicilia del 1231.

La serata proseguirà nel borgo, ancora con spettacoli musicali, allestimenti d’epoca e spazi enogastronomici.