A MELFI IL PROGETTO CON I RAGAZZI CON DISABILITÀ: “VOGLIAMO CONTINUARE A VIVERE QUESTA AVVENTURA STRAORDINARIA!”

Si è tenuto stamane presso la sala consiliare del Comune di Melfi l’incontro per presentare il progettoLe chiavi di casa, finanziato da Fondazione con il Sud, esperimento di residenzialità breve in un appartamento rivolto a ragazzi con disabilità intellettiva nel territorio del Vulture-Melfese.

Il progetto, partito nel 2015, ha dato i suoi risultati positivi. A Melfi si è sviluppato in un appartamento sito in via Venezia con 8 persone appartenenti all’Associazione Italiana Persone Down (AIPD) e all’associazione Crescere Insieme. I partecipanti hanno soggiornato per periodi di diversa durata da 2 a 4 giorni, adottando anche la formula del weekend di 2-3 giorni (quindi dormendo in appartamento).

Durante questo periodo i ragazzi hanno avuto modo, grazie anche all’aiuto degli operatori, di cimentarsi con la vita quotidiana, di acquisire gradualmente le competenze necessarie per affrontare le esigenze, le problematiche, le relazioni con gli altri.

Questa mattina quindi è stato mostrato il lavoro svolto, i ragazzi partecipanti hanno preso la parola raccontando la loro esperienza, manifestando la gioia nell’aver partecipato ad un’avventura straordinaria.

Il Sindaco Livio Valvano, presente all’incontro, ha dichiarato:

“Il Comune di Melfi si è impegnato anche economicamente affinché il progetto possa continuare (è stato infatti inserito nel programma di bilancio 2017-2019). Propongo inoltre la possibilità di estenderlo alle altre realtà associative affinché possa costituirsi una forte partnership che dia continuità e progresso civico a tutta la comunità. L’assessora Maria Grazia Caprarella è da sempre sensibile e attenta alle tematiche sociali, costituisce pertanto un ottimo interlocutore”.

Per il consigliere di maggioranza Pietro Monico:

“Questo è solo un primo passo che permette alle istituzioni, alle associazioni, alle famiglie di costruire un progetto condiviso. Solo facendo possiamo raggiungere i risultati. Alle parole deve seguire la concretezza”.

La Presidente, Carmela De Vito, ha dichiarato:

“Grazie a questo progetto tanti passi avanti sono stati fatti dai ragazzi e dalle loro famiglie, ma è necessario che le esperienze di vita autonoma vissute abbiano una continuità per evitare che le competenze acquisite vadano disperse.

È necessario cercare soluzioni logistiche, organizzative e finanziarie che consentano di andare avanti perché crediamo veramente che per alcune persone con disabilità intellettiva, il “dopo di noi” possa essere costituito da una condizione di vita indipendente, con basso livello di assistenza e più alta qualità della vita”.

Erano presenti inoltre diversi rappresentanti delle realtà locali, dall’Aias con Francesca Verrastro al Cif con Rena Galgano, da Fish Basilicata con Vincenza Ferrarese alle istituzioni scolastiche come il “Gasparrini”.

Speriamo che il progetto “Le chiavi di casa” possa proseguire e dare a questi ragazzi una esperienza di vita straordinaria e soprattutto continuativa.

Di seguito alcune foto scattate durante l’incontro.