TANGENTI IN INDOTTO FCA, LA FISMIC: “NOI ESTRANEI MA PER TUTELARCI ABBIAMO SOSPESO IL NOSTRO DELEGATO DA TUTTE LE FUNZIONI”

Pubblichiamo di seguito il comunicato della Fismic in seguito alle dichiarazioni rilasciate dal Vescovo di Melfi, monsignor Gianfranco Todisco, sul presunto sistema di tangenti in cambio di lavoro all’indotto Fca di Melfi.

“La Fismic è venuta a conoscenza dei fatti soltanto dagli organi di stampa, fatti che sono stati peraltro archiviati a suo tempo dal Tribunale di Foggia e che non hanno comunque alcun tipo di corrispondenza con quanto dichiarato dal Vescovo Todisco, né temporalmente né nel merito.

La Fismic Confsal ribadisce la totale estraneità dell’organizzazione da qualunque atto illecito teso a favorire l’assunzione di giovani.

La Fismic ribadisce il proprio impegno, pieno ed assoluto, a tutela dei valori fondamentali che propugna il nostro sindacato, al cui primo posto campeggia l’onestà e la certezza che il lavoro è un diritto e che l’accesso a lavoro dei giovani deve essere basato esclusivamente su criteri di professionalità e di pari opportunità.

A tal proposito sospende cautelativamente, secondo l’Art.49 dello Statuto, con effetto immediato e tempo indeterminato, Vincenzo Mauriello da tutte le funzioni da esso ricoperte al fine di tutelare l’immagine dell’Organizzazione sindacale.

La Fismic Nazionale, Macro regionale di Puglia-Basilicata e di Melfi, riaffermano la propria totale disponibilità a collaborare con la Magistratura e chiedono di essere ascoltati da essa nell’ambito dell’inchiesta aperta sulla base delle dichiarazioni del Vescovo Todisco.

Lunedì 22 Maggio il Segretario generale Roberto Di Maulo, a Melfi per l’arrivo dei delegati, alle ore 12:00 terrà una conferenza stampa per le testate giornalistiche e televisive presso la sede Fismic, in via Attilio Di Napoli, 20″.