A Lavello entusiasmo contagioso e motivante dei ragazzi impegnati a sperimentare questi sport! Ecco il bel progetto

Si è tenuta, Mercoledì 8 giugno, presso New Camp di Lavello la manifestazione finale del progetto “Scuola Attiva Junior” dell’istituto comprensivo 1.

Per l’occasione si è tenuto un torneo di calcio e Pallavolo al quale hanno partecipato tutti gli alunni.

Altri due giochi che hanno visto l’entusiasmo contagioso e motivante dei ragazzi, anche per noi docenti: Badminton e Hockey su prato.

Il progetto “Scuola Attiva Junior”, che si è svolto nell’anno scolastico appena terminato, ha avuto come finalità la promozione di percorsi di orientamento sportivo, in collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali attraverso il potenziamento dello sviluppo motorio globale, utile alla pratica di tutti gli sport.

Le finalità del percorso sono state quelle di promuovere tale pratica attraverso un approccio multidisciplinare, incoraggiando le studentesse e gli studenti, in base alle proprie attitudini motorie ad una scelta consapevole dell’attività, della cultura del benessere e del movimento per una migliore qualità di vita.

La Prof.ssa Clementi Giuliana dichiara:

“Come referente del progetto, mi sento in dovere di ringraziare la Dirigente scolastica, Dott.ssa Maria Aurelia Bavuso, che ha motivato e sottolineato l’importanza dell’attività motoria e il potere educativo dello sport.

Grazie ai tecnici federali Prof. Enzo Urbino e prof. Giuseppe Alberti, competenti, professionali, solari, empatici, comunicativi, dettagliati e puntuali nelle osservazioni.

Fortemente consapevoli dei loro ruoli di educatori hanno messo in atto l’attitudine tesa proprio ad ‘ex-ducere’, tirar fuori, il talento del ragazzo, anche del più debole.

Da bravi coach non hanno mai tralasciato alcun aspetto inerente il fair play, il rispetto degli altri e delle regole.

Grazie alla collaborazione della Prof.ssa Angela Accetta che mi ha supportata in questo progetto.

Un ringraziamento va anche al Sig. Agostino Alberti che ha fatto del New Camp una casa accogliente.

Infine, un caloroso abbraccio ai ragazzi che danno vita a tutto ciò che fanno con passione e amore”.