Venosa, agricoltura in ginocchio: “le piogge incessanti degli ultimi mesi hanno dato sfogo alla malattia che brucia letteralmente tutta la produzione in corso”. Questa la situazione

Riceviamo e pubblichiamo ina nota del PD di Venosa:

“Lo scorso giovedì, 22 giugno 2023, si è tenuto nella Casa Del Popolo di Venosa un importante incontro sul tema AGRICOLTURA – MALTEMPO E MALATTIE DEL VIGNETO organizzato dal Circolo locale del Partito Democratico e dai Giovani Democratici.

Alla riunione erano presenti il Consigliere Regionale e capogruppo del PD Roberto Cifarelli, il Segretario Regionale del PD Giovanni Lettieri e una delegazione della CIA, rappresentata dal sig. Tonino Minutiello.

L’argomento trattato è stato appunto quello del maltempo, le piogge incessanti degli ultimi mesi hanno dato sfogo alla malattia della peronospora, una malattia che brucia letteralmente tutta la produzione in corso, e in casi gravi come quelli di quest’anno compromette anche l’apparato radicale della vite, così mettendo in pericolo anche la produzione dei prossimi anni.

Il messaggio lanciato dalla platea è stato chiaro, servono misure economiche urgenti e subito.

L’intero comparto agricolo è in ginocchio, questa malattia oltre a portare alla mancata raccolta ha notevolmente aumentato i trattamenti da fare durante l’anno.

Si parla di un aumento di trattamenti da un ciclo di venti giorni in periodi normali a trattamenti straordinari come questo periodo, ad appena 4 giorni di distanza l’uno dall’altro.

Questo quindi comporta un notevole aumento di spese per gli imprenditori agricoli già vessati dagli aumenti dei fitofarmaci e del combustibile.

L’intento è quello di richiedere lo stato di calamità naturale tramite la legge 102/04, o in alternativa di un intervento straordinario attingendo a fondi Regionali.

Il PD di Basilicata cercherà di allearsi con la Puglia, proprio per avere una voce forte e netta con il ministero.

La commissione agricoltura del PD NAZIONALE porterà avanti una istanza, anche grazie alle figure presenti in Parlamento.

Siamo certi che con l’unione di tutte le forze, dai sindacati di categoria agli agricoltori, dalle istituzioni alle organizzazioni politiche, si potrà riuscire a riconoscere la giusta soluzione a questa situazione disastrosa per l’intero comparto agricolo lucano”.