“Telecamere a tutela dei pazienti ospiti in qualsiasi presidio assistenziale”. Cosa ne pensate?

“Dispiace che in minoranza qualcuno non sia d’accordo con l’adozione di questo provvedimento… penso invece sia giusto dotarsi di uno strumento che introduce forme di prevenzione e contrasto ad eventuali condotte di maltrattamento, abuso, anche di natura psicologica, ad anziani e persone diversamente abili nell’ambito di presidi assistenziali di qualunque tipo”.

Così il consigliere regionale Antonio Tutolo (Gruppo Misto), che ha presentato la proposta di legge, approvata in commissione regionale Sanità, in cui è prevista l’installazione autonoma di un sistema di telecamere a circuito chiuso, con conseguente comunicazione all’Azienda sanitaria locale di riferimento, in caso di strutture sociosanitarie e socioassistenziali.

Ha aggiunto il consigliere Tutolo:

“L’auspicio è che questa norma venga approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, perché tanti pazienti e le rispettive famiglie, oltre ai lavoratori stessi, possano sentirsi più tranquilli e sicuri”.

A tal proposito, il vicepresidente esecutivo di Universo Salute, Paolo Telesforo, ha espresso soddisfazione per l’approvazione di questa proposta di legge, nella III Commissione Sanità:

“E’ quello che noi chiedevamo da tempo, soprattutto dopo quanto accaduto presso la nostra sede di Foggia.

Si tratta di tutelare al meglio i pazienti, garantendo al tempo stesso la serenità dei lavoratori stessi, ovviamente nel rispetto delle normative sulla privacy e dei diritti delle persone con disabilità.

E ribadisco che i nostri operatori si caratterizzano per onestà, impegno, grande spirito di sacrificio (come dimostrato, ad esempio, durante l’emergenza covid) ed indiscussa professionalità.

È dunque giusto andare in questa direzione anche per salvaguardare l’immagine dell’Opera Don Uva, da sempre contraddistinta dall’elevato grado di umanizzazione delle cure e di soddisfazione dell’utenza, come attestato quotidianamente dai messaggi che riceviamo”.