SPOSTATE LE LANCETTE: SI DORMIRÀ UN’ORA IN MENO MA CI SARÀ UN’ORA IN PIÙ DI SOLE!

Tra Sabato 25 e Domenica 26 Marzo ritorna l’ora legale.

Questo significa che avremo un’ora di luce in più ma dormiremo un’ora in meno.

In Italia l’ora legale nasce come misura di guerra nel 1916 rimanendo in uso fino al 1920.

Tra il 1940 e il 1948 fu abolita e ripristinata diverse volte a causa della Seconda guerra mondiale. In tale occasione si ebbe il periodo di massima durata dell’ora legale: dal 14 Giugno del 1940 al 2 Novembre 1942.

L’ora legale venne adottata definitivamente nel 1965, in periodo di crisi energetica.

Lo scopo dell’ora legale è quello di consentire un risparmio energetico grazie al minore utilizzo dell’illuminazione elettrica.

Alcune persone lamentano disturbi dovuti all’alterazione del ciclo sonno-veglia. Si tratta dello stesso fenomeno che si riscontra nelle persone che viaggiano in aereo tra paesi separati da diversi fusi orari (il cosiddetto jet lag); in questo caso però l’effetto è minore perché il cambiamento di orario è di una sola ora e molte persone non avvertono alcun disturbo.

La maggior parte del Nord America e dell’Europa usa l’ora legale, mentre la maggior parte di Africa e Asia non la usa. Il Sud America ha una situazione mista, con la maggior parte dei Paesi (specie quelli vicini all’Equatore) che non usa l’ora legale, mentre Cile, Paraguay, Uruguay e le regioni meridionali del Brasile la usano.

L’Oceania ha anch’essa una situazione mista, con la Nuova Zelanda e le regioni meridionali dell’Australia che usano l’ora legale, mentre le restanti parti non la usano.

L’ora legale resta in vigore fino all’ultima Domenica di Ottobre quando subentra l’ora solare.

E voi vi sentite strani quando cambia l’orario? Oppure non accusate nulla?