Rionero, accoglienza dei rifugiati come opportunità di crescita per la comunità: ecco l’evento in programma

Esiste una connessione tra gli argomenti che più ci preoccupano: le migrazioni, le crisi climatiche, le guerre?

È possibile contrastare questi fenomeni?

A queste domande sta cercando una risposta la City of Peace Summe Academy dal titolo “Crisi climatiche e migrazioni ambientali. Prospettive e strumenti innovativi” organizzata dalla Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata, presieduta dal Premio Nobel per la Pace Jody Williams, ed in corso a Rionero, nel parco Regionale Naturale del Vulture, dove sono attivi dal 2014 i progetti di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo promossi dalla Fondazione Città della Pace insieme ad Arci Basilicata.

Il 7 Settembre 2023 con inizio alle ore 9:00 presso il Palazzo Giustino Fortunato saranno presentati i primi risultati dell’Academy in una occasione di studio e di approfondimento sulle migrazioni dovute alle crisi climatiche che già sono adesso, e saranno ancor più nel prossimo futuro, causa di migrazioni per milioni di persone.

Introdurrà i lavori Valerio Giambersio – coordinatore della Summer Academy per la Fondazione Città della Pace ed interverranno Mario Di Nitto – Sindaco del Comune di Rionero, Gerardo Antonio Leon – Presidente dell’Ordine Degli Architetti della Provincia di Potenza, Antonino Capuano – Presidente FARBAS, Gennaro Curcio – Segretario Generale Dell’istituto Internazionale Jacques Maritain, Antonio Lanorte – Presidente Legambiente Regionale, Paolo Pesacane – Presidente Arci Basilicata.

Concluderà l’incontro con una lezione magistrale l’architetto Mario Cucinella, noto a livello internazionale e da anni impegnato nell’architettura per il sociale, raccontando le sue esperienze per una architettura sostenibile ed i progetti portati avanti e realizzati specificamente con la Fondazione Città della Pace presieduta dal Premio Nobel per la Pace Jody Williams.

La City of Peace Summer Academy, giunta alla sua quarta edizione, è iniziata il 4 Settembre ed ha coinvolto 11 giovani partecipanti oltre ad alcuni ospiti dei progetti di accoglienza, e si concluderà l’8 Settembre con un workshop coordinato a MCA – Mario Cucinella Architects.

L’intervento di Giuseppe Traina, responsabile nazionale del Servizio Centrale ANCI, ha dato inizio ai lavori e il programma è continuato nel corso della settimana con i seminari tenuti da esperti nel campo dei delle migrazioni ambientali e dei cambiamenti climatici, tra cui Andrea Minutolo, coordinatore dell’ufficio scientifico di Legambiente, Fabio Brandoni, curatore del report sulle migrazioni ambientali di Legambiente, Marta Ellena, del Mediterranean Centre of Climate Change.

Sono state presentate poi le più avanzate esperienze a livello internazionale per il contrasto ai cambiamenti climatici da Chiara Sambuchi, regista italo tedesca che realizza documentari per le maggiori testate video e televisioni internazionali, Christina Jager co-fondatrice dello Yunus Environment Hub (YEH) insieme al Premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus, Cecilia Monari, responsabile dei progetti di alla forestazione di ZeroCO2 e Maria Teresa Imparato, Presidente di Legambiente Campania responsabile della prima comunità energetica italiana.

Il programma si concluderà con un workshop condotto da Lori Zillante, R&D Unit Manager di MCA – Mario Cucinella Architects, che permetterà ai giovani lucani così come ed ai giovani rifugiati, di conoscere tecnologie innovative che prevedono l’uso della stampa 3d a grandi dimensioni per la realizzazione di abitazioni ecosostenibili.

È un esperimento di un piccolo incubatore sociale in grado di far dialogare i partecipanti con il contesto di accoglienza rendendo evidente come l’accoglienza dei rifugiati sia una opportunità di crescita per la comunità che accoglie.

L’Academy che si svolge all’interno delle attività di integrazione del progetto SAI della Provincia di Potenza è patrocinata dal Comune di Rionero, dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Potenza e da Legambiente Basilicata ed è stata realizzata anche grazie al sostegno della Fondazione Farbas, dell’Istituto internazionale Jacques Maritain e all’associazione Amici della Fondazione Città della Pace che hanno garantito a quattro dei partecipanti alla Summer Academy una borsa di studio.