Parco del Vulture: “un patrimonio naturalistico e culturale di inestimabile valore per la Basilicata e per l’intero Paese, lo si tenga presente”. I dettagli

Si è tenuto giovedì scorso a Rionero, nella biblioteca Fortunato, un interessante dibattito sul Parco del Vulture organizzato dalla rivista Valori a cui vi hanno partecipato, oltre al Sindaco di Rionero, il consigliere regionale Roberto Cifarelli e il consigliere provinciale Michele Giordano, oltre ad alcuni sindaci che compongono la Comunità del Parco.

Assenti i rappresentanti regionali e alcuni sindaci.

Secondo il consigliere Giordano:

“le vicende che hanno portato alla nomina del presidente del Parco del Vulture sono il risultato di un atteggiamento politico miope che limita il buon funzionamento dell’ente e rischia di ingessarlo definitivamente, facendo perdere enormi opportunità per lo sviluppo di un territorio come quello del Vulture, di importanza strategica per lo sviluppo l’economia dell’intera regione.

E’ grave assistere ancora a un Parco ostaggio della miopia e della sordità di quei sindaci, per fortuna non tutti, che ormai pronti al “salto della quaglia” e per strizzare l’occhio al centro-destra lucano in vista delle prossime elezioni hanno spudoratamente avallato i diktat di Bardi, eleggendo come vice-presidente dell’ente il sindaco di Rapolla ed evitando di protestare fermamente contro la Regione che risulta ancora “non pervenuta” quanto alla nomina del Presidente, dopo il pasticcio compiuto con l’elezione di Sperduto e con i successivi maldestri tentativi giudiziari, tutti finora miseramente naufragati.

Occorre essere seri nei confronti del territorio e riportare la discussione al merito, alle vere finalità del Parco, che vanno dalla tutela e promozione del territorio al rilancio ecosostenibile, dalla pianificazione al rapporto sinergico tra Comuni.

Finora si è offerto uno spettacolo indecoroso al quale bisogna porre immediatamente rimedio.

La Regione, l’ass. Latronico e il Presidente Bardi non possono continuare a nascondersi su un tema di tale importanza e utilizzarlo per la campagna acquisti pre-elettorale. Non è rispettoso nei confronti della comunità del Vulture!

Questa storia è iniziata moltissimi anni fa, nel 2017 è stato istituito il Parco e fino ad oggi per la miopia di molti nessun frutto si è purtroppo ancora visto, con il rischio che il problema possa sembrare il Parco e non l’atteggiamento sconsiderato di alcuni.

Si invita dunque la Regione Basilicata e il Presidente Bardi a riprendere seriamente in mano l’iter per la nomina del Presidente del Parco del Vulture, partendo dalla consapevolezza che l’ente serve al territorio e alla tutela del patrimonio naturalistico e culturale, al rilancio dell’intera Area in chiave turistica e non a garantire giochi di potere.

Il Parco del Vulture rappresenta un patrimonio naturalistico e culturale di inestimabile valore per la Basilicata e per l’intero Paese, lo si tenga presente.”