OPERAI PRESI A FUCILATE: SCAMBIATI PER LADRI!

Tragedia sfiorata ad Avigliano (PZ): due operai presi a fucilate perché scambiati per ladri.

E’ successo lo scorso 6 Marzo alle ore 15:00 nella frazione Lazzi e Spilli di Avigliano.

Due operai stavano censendo i pali della rete elettrica (nell’ambito di un lavoro commissionato dal comune all’Enel), quando hanno visto un uomo sparare colpi di fucile contro di loro.

In preda al panico hanno immediatamente telefonato ai Carabinieri che si sono precipitati sul posto.

L’uomo un 60enne pensionato di Avigliano, preso dalla psicosi dei ladri (che ultimamente ha colpito tantissime famiglie del potentino per via dei numerosi furti registrati negli ultimi due mesi) ha pensato di difendersi da solo esplodendo in aria due colpi di arma da fuoco.

Quando i Carabinieri della locale stazione sono giunti sul posto hanno accertato la presenza dei due operai che indossavano regolare divisa da lavoro (quindi ben identificabili) e anche l’auto riportava il nome dell’azienda incaricata del censimento.

Immediata la perquisizione all’interno dell’abitazione del pensionato dove sono state rinvenute armi regolarmente detenute:

  • un fucile (utilizzato per mettere in fuga gli operai scambiati per ladri);
  • due pistole;
  • munizioni.

I Carabinieri hanno sequestrato preventivamente le armi ed hanno denunciato il pensionato per il reato di accensione ed esplosioni pericolose.

Il 60enne aviglianese ha cercato di giustificarsi raccontando ai militari di essersi spaventato e di aver temuto che quei due uomini fossero ladri.

In caso di episodi analoghi l’invito dei Carabinieri verso i cittadini è quello di non fare i giustizieri utilizzando le proprie armi ma utilizzare il cellulare e chiedere immediatamente aiuto alle forze dell’ordine.