Melfi: Babbo Natale su due ruote per portare doni ai nonnini della casa di riposo! Questa l’iniziativa del Vespa Club

Un gesto che vale più di mille parole.

Gli amici della Vespa Club di Melfi faranno visita domani, Domenica 23 Dicembre, agli anziani della casa di riposo locale “San Vincenzo De Paoli”.

Tanti Babbi Natale sfrecceranno per le vie cittadine con l’intento di consegnare loro dei doni, consistenti non soltanto in beni di prima necessità che rimpinzino la loro dispensa, ma anche in pensierini sfiziosi, volti esclusivamente a scaldare il loro cuore.

Il programma si svilupperà nel pomeriggio in tal modo:

  • ore 16:00 partenza dal Centro Commerciale Arcobaleno che, dimostrando ancora una volta la sua attenzione al sociale, ospiterà la raccolta doni da consegnare alla casa di risposo;
  • ore 17:00 arrivo dai simpatici nonnini;
  • alle ore 18:00 i Papà Natale lasceranno i vecchietti alla loro tranquilla cena e faranno tappa in vari punti della città, come la Cattedrale, il Castello e la Piazza Abele Mancini. Lì si diletteranno ancora in gustose consegne ai passanti, specialmente agli anziani che si dirigeranno da quelle parti, per poi ritornare al punto di partenza, il Centro Commerciale Arcobaleno, rilasciare ancora sorprese natalizie e concludere, così, la serata in bellezza.

Luciano Valvano, presidente del Vespa Club di Melfi, ha dichiarato alla nostra Redazione:

“È il terzo anno di fila che ci dedichiamo a questa attività e ogni volta va meglio rispetto all’edizione precedente.

Stupire delle persone adulte fino a farle ritornare bambini, gioire e commuoverci con loro: tutto questo ci regala sempre emozioni indescrivibili, che non scambieremmo per niente al mondo”.

Serve solo il vostro sostegno adesso, perché soprattutto chi è solo o limitato dal peso della vecchiaia merita di condividere, nell’affetto, la magica atmosfera natalizia.

Il raduno inizierà domani pomeriggio al Centro Commerciale Arcobaleno, dunque, per rendere tutto questo possibile e trasformare il Natale in un sogno ad occhi aperti per i “nonni” che rappresentano la storia e la memoria dei nostri tempi.