LAGOPESOLE SI RISCOPRE MEDIEVALE: GRANDE ATTESA PER LA DECIMA EDIZIONE DEL “PALIO DEI TRE FEUDI”

Il Palio dei Tre Feudi è l’evento progettato dalla Pro Loco per Martedì 6 Settembre per far rivivere uno spaccato dell’epoca medievale a Lagopesole legata a Federico II di Svevia.
Si è partiti da tre dati storici certi su Lagopesole e il suo territorio:

  • il primo la presenza di Federico II nell’Agosto del 1242, notizia che viene ricavata da alcune lettere datate e firmate proprio dall’Imperatore a Lagopesole;
  • il secondo l’ampliamento e le migliorie volute da Federico II per il Castello di Lagopesole;
  • il terzo la divisione del territorio nei feudi di Lagopesole, Agromonte e Montemarcone, informazioni derivanti dal Catalogus Baronum del 1154 -1169.

Quindi si è immaginato che nell’Agosto del 1242, per festeggiare i lavori di ampliamento della sua domus, lo Stupor Mundi, trovandosi a Lagopesole, abbia bandito un Palio invitando a contenderselo gli antichi tre feudi che costituivano il territorio circostante il Castello.
I feudi sono chiamati, così, a dimostrare la loro abilità attraverso la prova dell’anello, la sfida di arcieria e il combattimento con le armi e il feudo che meglio si destreggia nelle diverse gare sarà custode del Palio.
Giocolieri, saltimbanchi e mangiafuoco allietano i festeggiamenti dando spettacolo al cospetto del Puer Apuliae al suono delle chiarine che scandiscono i momenti salienti dello spettacolo.

Tante le novità per la 10° Edizione: dal nuovo campo di gara a ridosso delle mura del maniero a un nuovo allestimento del borgo; da sfide più avvincenti ad animazioni più coinvolgenti.

Anche quest’anno “Il Palio dei 3 Feudi” è stato inserito nella quinta edizione del “Via Francigena Collective Project 2016”, il Festival Europeo degli eventi che mira a promuovere e a valorizzare i territori degli antichi cammini.

La Pro Loco Castel Lagopesole ha deciso inoltre di rispondere all’appello dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia (UNPLI) organizzando durante la manifestazione uno stand in cui distribuire piatti di amatriciana e donarne il 100% dei proventi a sostegno delle popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma. L’iniziativa di solidarietà vede il supporto e il contributo delle attività di generi alimentari del borgo federiciano.

(Foto di copertina di Giovanni Lancelotti)

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