SOLIMENE LAVELLO: “A CHE GIOCO GIOCHIAMO?” LA LOTTA CONTINUA!

Il Comitato Studentesco dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “G. Solimene” di Lavello continua la sua lotta nell’ambito del Piano di dimensionamento scolastico che ha visto coinvolta la scuola stessa.

Questa volta i ragazzi parlano inequivocabilmente al Sindaco di Melfi, Livio Valvano, al quale già il Primo Cittadino di Lavello, Sabino Altobello, aveva rivolto alcune riflessioni in risposta a presunte inesattezze rese note da Valvano in merito alla questione.

La forza studentesca si scontra con la decisione, presa per l’appunto da quest’ultimo, di bloccare il procedimento modificante il Piano, in precedenza approvato.

Queste le parole del Comitato:

“A che gioco giochiamo?

Il sindaco di Melfi, Livio Valvano, nonché segretario regionale del Partito Socialista, blocca il procedimento di modifica del Piano di dimensionamento scolastico avviato con l’audizione in IV Commissione del 26 Aprile.

Dopo l’intervento del sindaco Valvano in questioni che, tra l’altro, interessano solo la comunità di Lavello, dal momento che la modifica richiesta nulla toglie agli studenti e alle famiglie di Melfi, l’assessore Cifarelli revoca la riunione del tavolo Interistituzionale convocato per martedì 8 Maggio, assecondando un comportamento dilatorio e assumendo una posizione incomprensibile, dal nostro punto di vista, data l’unanimità delle dichiarazioni espresse in IV Commissione.

Il Sindaco di Melfi entra in campo contro l’IISS “Solimene”, gli studenti, le famiglie e la comunità di Lavello.

Non si accontenta di avere tre Istituti superiori dimensionati e 15 indirizzi di studio a servizio delle famiglie e degli studenti della propria comunità, ma vuole distruggere il futuro di una scuola di un altro paese che non avrebbe nessun Istituto superiore autonomo e dimensionato.

Il procedimento di dimensionamento scolastico 2018/2021 si è concluso con la delibera regionale del 15 Gennaio 2018.

Tutto ciò che viene prima non ci interessa.

Ora si stanno valutando gli effetti: la perdita dell’autonomia dell’IISS “Solimene” dal 1 Settembre 2018 e l’inopportunità giuridica, organizzativa e pedagogica di istituire una sezione staccata di una scuola in un’altra scuola.

Se ci si è resi conto che una scelta è stata sbagliata, questa va modificata e a nulla valgano gli evocati accordi, patti e mediazioni.

Altrimenti si tratterebbe di un vero e proprio accanimento contro la comunità di Lavello.

Se è il gioco dell’oca, noi non giochiamo.

Se, come è emerso nella riunione della IV Commissione, vi è la volontà politica di assegnare la sezione del Liceo Scientifico dal 1 Settembre 2018 al “Solimene”, al prossimo Consiglio Regionale si faccia il provvedimento con efficacia dal 1 Settembre 2018, altrimenti prenderemo atto che Comune di Melfi, Regione Basilicata e Provincia di Potenza avranno privato dell’autonomia scolastica il nostro Istituto riconsegnando la scuola alla precarietà gestionale.

Come studenti e come comunità non faremo altro che rilevare un’incapacità della politica di prendere decisioni per il bene comune facendo memoria di quanto accaduto e rileveremo di essere stati presi in giro poiché non abbiamo alcun “peso” e rilevanza per chi ci governa!”