Melfi, maltrattamenti contro familiari e conviventi: ecco l’arresto della Polizia

In data 6 settembre 2025, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Melfi ha proceduto all’arresto in flagranza differita di un cittadino di origini ucraine, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia ai danni della propria compagna.

La donna, nei giorni precedenti, si era presentata presso gli uffici del Commissariato per formalizzare una denuncia nei confronti del compagno, riferendo di ripetuti episodi di violenza domestica.

Gli accertamenti immediatamente avviati hanno permesso di appurare che l’indagato aveva volontariamente danneggiato l’impianto elettrico dell’abitazione, recidendo i cavi e lasciando la vittima e i figli minori in condizioni di isolamento e pericolo.

Nel corso dell’ascolto della persona offesa, sono emersi ulteriori e gravi elementi a carico dell’uomo, tra cui episodi di violenza sessuale avvenuti nell’ambito della relazione di convivenza.

Le successive attività investigative, supportate da riscontri documentali e da materiale video-fotografico fornito dalla vittima, hanno consentito di acquisire elementi probatori determinanti per l’adozione del provvedimento restrittivo.

Al termine delle operazioni, il soggetto è stato tradotto presso la casa circondariale locale.

Sono in corso tutti gli approfondimenti investigativi, anche in favore dell’indagato, che sarà considerato presunto innocente fino a sentenza definitiva di condanna.

Il Commissariato di Melfi conferma il proprio costante impegno nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere, rinnovando l’invito a tutte le persone vittime di maltrattamenti o situazioni di disagio a rivolgersi con fiducia alle Forze di Polizia, nella certezza di una pronta e qualificata accoglienza.