TRAGEDIA SOTTO LA NEVE: ETTORE, GRANDE CAMPIONE A VENOSA E LAVELLO, È VOLATO IN CIELO

Tragedia sotto la neve: ieri mattina un uomo è morto a causa di un malore all’interno della sua auto.

Si tratta di Ettore Benedetto, amatissimo portiere entrato nella storia del calcio lucano come il “portiere con le ali”.

In serie D è stato titolare del Venosa e del Lavello.

La tragedia è avvenuta ieri mattina a Potenza, Ettore stava guidando quando è stato stroncato da un infarto.

Pare che abbia accusato un malore in via Angilla vecchia, rione Santa Maria e abbia avuto la lucidità di fermarsi.

Ieri è stato ricordato così da Giovanni Benedetto:

“Stamattina (22 marzo) un malore improvviso ha spento la vita di Ettore Benedetto, noto a Potenza per il suo passato calcistico.

Ha esordito nelle giovanili del Potenza, fino a sedere a 18 anni sulla panchina del Potenza, come dodicesimo nell’ultimo campionato di serie B dei rossoblu.

Ha continuato la sua carriera ininterrottamente in serie D sempre da titolare nel Venosa, Lavello e Avigliano.

Il 3 giugno del 1979 a Cassino difese la porta dell’Avigliano davanti a 7000 tifosi per lo spareggio per andare in C2 tra Avigliano e L’Aquila.

Ettore durante la sua lunga carriera calcistica oltre a partecipare ai campionati ufficiali ha giocato tantissime partite con la rappresentativa lucana, tornei vari con squadre e calciatori importanti.

Lasciato il calcio agonistico ha difeso per tanti anni nel torneo amatoriale cittadino la porta dell’Enel l’azienda dove ha lavorato per oltre 35 anni.

Dopo la famiglia e il lavoro gli anni della sua adolescenza, il tempo e i suoi sogni l’ha dedicato completamente allo sport che ha sempre amato: il calcio, che ha praticato con applicazione, dedizione e disciplina restituendogli successo e gratificazione.

Chi l’ha conosciuto vuole ricordarlo come una persona semplice, rispettosa, discreta e dalla facile battuta”.

Addio Ettore, orgoglio lucano!