Rionero: “Sapere con chiarezza quale sarà il destino dell’Irccs Crob”. A chiederlo…

Fare bene e fare in fretta.

Nuovo monito dalle file della UIL FPL che, nelle persone di Verrastro Giuseppe (Segretario Regionale Aggiunto) e Antonio Guglielmi (Segretario Generale), sottolinea:

“La UIL FPL vuole sapere con chiarezza quale sarà il destino dell’Irccs Crob.

Il Crob ha tutte le potenzialità per essere confermato e riconosciuto come Irccs e di assestarsi quale punto cruciale di una rete oncologica regionale che deve coinvolgere territorio e strutture ospedaliere al fine di garantire percorsi comprensivi di prevenzione e promozione della salute e dei percorsi diagnostici, terapeutici e riabilitativi.

Il clima degli ultimi giorni di incertezza oramai denunciato da tutti e le paure per il futuro dell’unico Irccs lucano, centro di riferimento oncologico regionale, si percepiscono chiaramente parlando con gli operatori, familiari e pazienti.

L’anno 2020 è alle porte e l’Istituto sarà nuovamente sottoposto alla procedura ministeriale di verifica per ottenere la conferma di Irccs, con requisiti sempre più stringenti che, in una piccola realtà come quella della Basilicata, sarà difficile rispettare.

La Uil FPL sollecita gli organi di governo della Regione ad agire in fretta nella nomina del nuovo Direttore Generale ed attivarsi per destinare i fondi necessari ed indispensabili per investire sulla ricerca, a partire dall’ incremento del  numero dei ricercatori.

È necessario, inoltre, acquistare nuove ed avanzate tecnologie per soddisfare le esigenze clinico-assistenziali di tutto il percorso diagnostico terapeutico del paziente per far si che l’Irccs-Crob resti un centro di eccellenza, attrattivo per le migliaia di persone e che continui a confrontarsi sul piano della qualità della ricerca e dell’assistenza con le più accreditate strutture italiane ed europee impegnate nel campo dell’oncologia.

Investire ancora sulla Radioterapia che rappresenta oggi una delle più importanti modalità di cura dei tumori, dotando l’Istituto di macchinari, di tecnologie all’avanguardia necessarie a garantirne il servizio.

Rilanciare le chirurgie procedendo all’indizione delle procedure per la nomina dei relativi Direttori delle Unità Operative Complesse come quelle di Urologia (dove vi è una forte carenza di medici) di Chirurgia Toracica ed Ematologia altro fiore all’occhiello dell’istituto oncologico.

Pertanto, anche alla luce della visita ufficiale dell’Assessore fatta ieri presso il Crob, la scrivente chiede un confronto serio ed invita la Regione a fare in fretta”.