Pittella sottoscrive la tessera dei Radicali Lucani. I dettagli

L’esponente del Pd Marcello Pittella (per il quale è stato confermato il divieto di dimora nel Capoluogo lucano dal Tribunale del Riesame di Potenza) ha deciso di sostenere le iniziative dell’Associazione Radicali Lucani sottoscrivendo la tessera per il 2019.

A tal proposito, il segretario dei Radicali Lucani, Maurizio Bolognetti, ha dichiarato quanto segue:

“A Marcello Pittella, già da anni iscritto e sostenitore del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito, dico che sono certo che in questo anno difficile avremo modo di condividere lotte e iniziative in difesa dello Stato di diritto e del Diritto umano e civile alla conoscenza.

La scelta del Presidente Pittella di aggiungere alla sua tessera di militante del Pd anche quella del PRNTT e di Radicali Lucani, mi onora.

In queste ore voglio ricordare a me stesso quanto il Presidente Pittella ebbe a dichiarare in Consiglio regionale il 5 Aprile 2016, in occasione del voto a sostegno della mozione promossa dal Prntt e da RL denominata “Per la transizione verso lo Stato di diritto e il diritto alla conoscenza contro la ragion di Stato”:

“Non sempre con il Partito Radicale riusciamo a trovare convergenze ed opinioni, ma questa è la normale animazione politica […] ma quel partito è da sempre – anche con le espressioni che regionalmente ci sono e si distinguono – portatore di valori di democrazia e di partecipazione, finalizzati ad affermare diritti di civiltà alla partecipazione democratica, alla conoscenza e alla responsabilità.

Voglio anche dire che il segretario regionale dell’Associazione Radicali Lucani si è fatto promotore di questa iniziativa, di questo dibattito politico, si chiama Bolognetti e non è nuovo alle battaglie anche inedite sul fronte più avanzato dei diritti”.

Gioverà altresì ricordare il sostegno espresso da Marcello Pittella alla “Marcia per Il Diritto, la Giustizia, L’Amnistia e la Libertà” tenutasi nel Novembre 2016 e intitolata a Marco Pannella e a Papa Francesco.

Con gioia, in quel Novembre del 2016, grazie a una scelta pressoché unanime del Consiglio regionale, ebbi la possibilità di marciare accompagnato anche dal Gonfalone della Regione Basilicata e di numerosi altri Enti lucani.

Infine, ma non ultimo, voglio ricordare a me stesso e a tutti che nella legislatura guidata da Marcello Pittella siamo riusciti a sanare una ferita inferta allo Stato di diritto e al diritto alla conoscenza, giungendo finalmente all’approvazione dell’anagrafe dei siti da bonificare.

La capacità di ascolto del Presidente ha inoltre garantito che per la prima volta un intero incartamento relativo a un sito inquinato venisse messo a disposizione di tutti senza filtri e senza veline e senza nemmeno dover presentare richieste di accesso agli atti.

Io che ispiro la mia azione e la mia vita a quel preambolo dello Statuto del Prntt che proclama “il diritto e la legge quale fonte insuperabile di legittimità delle istituzioni”, dico grazie a Marcello Pittella che ha saputo e voluto nutrire un necessario dialogo e confronto”.