Melfi, Sindaco: “rendere più competitiva l’area industriale”. Le proposte

Riduzione del cuneo fiscale per alleggerire il costo del lavoro, taglio dei costi del gas e dell’energia elettrica e potenziamento infrastrutturale.

Per rigenerare il tessuto industriale dell’Area di San Nicola di Melfi (PZ) il sindaco Livio Valvano ha lanciato alla “task force regionale” un pacchetto di misure ad hoc per rendere più competitiva l’area industriale.

Non ha dubbi il Sindaco Valvano:

“Crisi non risolte come quella della piattaforma logistica ex Auchan (126 lavoratori per i quali CONAD ad oggi non ha trovato alcuna soluzione), unite ai processi di cambiamento in atto, in tutti i settori, tra cui, in questo particolare momento, quello dell’auto (Stellantis e aziende dell’indotto) potrebbero portare l’intera Regione in una condizione di ‘collasso sociale’.

L’apparato produttivo insediato a Melfi, occupa tra 13 e 15 mila persone (residenti in quasi tutti i 131 Comuni della Basilicata) e svolge un ruolo cruciale per l’intera Regione sul piano della tenuta economica e sociale.

L’obiettivo che dobbiamo porci è quello dello sviluppo economico-occupazionale, provando a “ridefinire” i nuclei industriali, provando a giocare la stessa partita che giocano le aziende sul mercato globale, partita che è quella della competitività, fattore di crescita e sviluppo indispensabile anche per tutto ciò che è fuori dalla fabbrica, avendo cura di non svilire qualità e valore del lavoro, creando le condizioni per promuovere un virtuoso e continuo processo di rigenerazione del tessuto industriale.

Dall’assemblea aperta tenuta a Melfi il giorno 13/04/2021 sono emerse le seguenti iniziative:

a) Nuovi insediamenti industriali e attrattività dei Nuclei

1. ampliamento delle aree (variante) e incremento degli indici di edificabilità da 1/3 a 2/3, con l’obiettivo di favorire nuovi investimento riducendo il consumo di suolo; (REGIONE)

2. azzeramento TASSA RIFIUTI per 5 anni per i nuovi insediamenti; (COMUNE)

3. azzeramento IMU quota Comunale per 5 anni per i nuovi insediamenti; (COMUNE)

4. azzeramento IMU quota Statale per 5 anni per i nuovi insediamenti; (STATO CENTRALE)

5. azzeramento costo del lotto per nuovi insediamenti; (REGIONE);

6. contributi a fondo perduto per investimenti per nuovi insediamenti e/o per ampliamenti di attività industriali esistenti in rapporto a nuova occupazione; (REGIONE)

7. contributo a fondo perduto per tetti fotovoltaici; (COMUNE – REGIONE)

8. azioni di marketing territoriale; (COMUNE – REGIONE – CONFINDUSTRIA)

b) Riduzione del Cuneo Fiscale per alleggerire il costo del lavoro

1. potenziamento della Z.E.S. con sgravi contributivi ulteriori rispetto a quelli già introdotti dall’art.27 del D.L. 14/08/2020 n.104; (STATO CENTRALE)

2. riduzione dell’IRAP; (STATO – REGIONE)

c) taglio dei costi del gas metano e dell’energia elettrica ad uso industriale

1. promozione delle installazioni fotovoltaiche ed eoliche nelle aree industriali e nelle aree contigue ed entro determinati limiti, per la produzione di energia rinnovabile; (REGIONE)

2. sostegno finanziario per l’acquisizione di impianti per la produzione di energia rinnovabile per l’industria già insediata; (REGIONE)

3. fornitura di gas ed energia a valori di “vantaggio localizzativo”, con intervento dei Player energetici operanti in Basilicata (ENI e TOTAL); (REGIONE)

d) azioni di ricollocazione della forza lavoro

1. revisione e attivazione delle procedure di reimpiego nei processi di ristrutturazione aziendale, con l’attivazione di uno sportello/servizio specializzato nell’ambito dei servizi dell’ARLAB, con l’introduzione di incentivi specifici per i datori di lavori; (REGIONE)

2. incentivi per spin-off offerti a lavoratori dell’industria che hanno maturato una certa esperienza lavorativa; (REGIONE)

e) potenziamento infrastrutturale

1. miglioramento dei collegamenti con l’asse autostradale Napoli-Bari (territorio Puglia); (STATO – REGIONE)

2. collegamento ferroviario sulla direttrice Campana; (STATO – REGIONE)”.