MELFI HA RICORDATO COLORO CHE SONO CADUTI PER LA PATRIA E LE VITTIME DI TUTTE LE GUERRE

Oggi a Melfi si sono tenute le celebrazioni dedicate all’Unità Nazionale e alle Forze Armate.

L’Amministrazione Comunale, gli ex Combattenti, i Decorati al Valor Militare, i congiunti dei Caduti, i mutilati ed invalidi di Guerra, i protagonisti della Giornata di Liberazione e della Resistenza e tutti gli Istituti scolastici hanno voluto ricordare quanti, fedeli alla Bandiera, sacrificarono la loro esistenza e subirono immani sofferenze per un’Italia libera ed indipendente.

Il sindaco Valvano in mattinata ha deposto una corona di alloro al monumento dei Caduti di tutte le Guerre nella Villa Comunale “Generale A. Sibilla” ed in Piazza Umberto I alla presenza delle Autorità civili e militari. Il sindaco ha consegnato poi delle medaglie assegnate dalla Regione Friuli Venezia Giulia per il Centenario in ricordo della memoria per i Caduti della I° Guerra Mondiale alle famiglie Fischietti e Nicoletti.

Durante la manifestazione, il sindaco Livio Valvano è intervenuto con una riflessione sul tema:

“Dopo quasi un secolo dalla fine della Grande Guerra ci ritroviamo oggi per condividere l’importanza dei valori umani, per onorare i corpi militari, le forze dell’ordine ed i civili: uomini e donne che hanno pagato un costo molto elevato per le loro famiglie e per la nostra comunità. Abbiamo alle spalle conflitti bellici ed atrocità che hanno segnalato la vita dei nostri Paesi ma abbiamo davanti a noi nuovi conflitti. Altri popoli in lotta che si somministrano violenze inaccettabili. Ancora oggi si giustificano conflitti etnici, religiosi ed identitari.  Per questo oggi voglio dedicare un particolare pensiero a chi sta soffrendo in Medio Oriente, in Siria in Iraq. Ai civili che scappano dalla distruzione. A loro auguriamo di celebrare la fine delle bestialità. È questo il senso del messaggio che oggi dobbiamo trasferire ai ragazzi per ricordare e comprendere l’assoluta inutilità dei conflitti”.

A seguire la Santa Messa officiata da S.E. Mons Todisco in ricordo di “tanti eroi sconosciuti” alla presenza anche della baby sindaca Martina, del consigliere regionale, Aurelio Pace e del Presidente dell’Associazione Nazionale fra Mutilati ed Invalidi di Guerra di Melfi, Michele Pastore.

“Non possiamo limitarci solo alla Celebrazione istituzionale  del 4 novembre – ha aggiunto Valvano- ma dobbiamo riflettere sulla necessità di ampliare il livello di libertà e di coesione, aprendo il nostro cuore alle popolazioni che oggi soffrono e scappano dalla guerra.

Oggi dobbiamo ricordare il sacrificio dei caduti di tutte le guerre con il sentimento della riconoscenza verso le forze armate per elevare il senso di comunità. Sento il dovere di ringraziare l’Associazione Nazionale fra Mutilati ed Invalidi di Guerra della sezione di Melfi, tutti gli Istituti scolastici, le Forze Armate e quanti hanno collaborato alla realizzazione della Festa dell’Unità Nazionale”.

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