Lavello: messa in esercizio della diga del Rendina per “lo sviluppo delle imprese agricole”

Le indagini geotecniche e strutturali sulla diga del Rendina sono state oggetto di incontri e interlocuzioni che l’assessore alle infrastrutture della Regione Basilicata, Donatella Merra, sta tenedo, dallo scorso 20 Maggio, con il commissario del Consorzio di Bonifica della Basilicata, Giuseppe Musacchio.

Spiega l’assessore Merra:

“Con il commissario Musacchio abbiamo già approfondito i primi importanti temi che afferiscono alla competenza del Consorzio.

In particolare, abbiamo esaminato le questioni connesse alla messa in esercizio della diga del Rendina, alla realizzazione delle opere del ‘Distretto G’ dello schema idrico Basento – Bradano per l’irrigazione di circa 13 mila ettari dell’Alto Bradano, al collegamento Diga del Lampeggiano – Montemilone.

Si tratta di infrastrutture irrigue, funzionali allo sviluppo sostenibile per le imprese agricole della Basilicata che, se messe in esercizio, potrebbero garantire uno sviluppo dell’ortofrutta della zona.

Riguardo ad una ipotesi di convenzione con l’Università di Perugia per le indagini geotecniche e strutturali sulla diga del Rendina, ho già chiesto a Musacchio di firmare soltanto dopo ulteriori approfondimenti, sia per quanto riguarda lo schema di protocollo, sia per verificare se le stesse competenze tecniche siano presenti anche presso l’Università di Basilicata.

Per ogni questione, ho chiesto a Musacchio report dettagliati, al fine di pianificare un lavoro proficuo, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi possibili in tempi rapidi.

Su ogni questione, sto lavorando alacremente e col profilo basso, nell’interesse dei lucani e, soprattutto, per comunicare presto i primi risultati del cambio di passo”.

Il prossimo incontro tra l’assessore Merra e il commissario Musacchio è fissato per Venerdì 31 Maggio.