Lavello: il Coronavirus non ferma la devozione per l’Incoronata. Il pellegrinaggio si fa in casa con i carri giocattolo! Le foto

Il Pellegrinaggio che i lavellesi, da oltre 130 anni, compiono per raggiungere la Santissima Incoronata di Foggia, rappresenta un evento davvero molto atteso e importante per l’intera comunità.

Come accade ogni anno, i giorni che precedono la marcia di devozione, coincidente con l’ultimo Sabato di Aprile, sono ricchi di gioia e di eventi dedicati all’amatissima Madonna.

Quest’anno però, a causa delle restrizioni dettate dal Coronavirus, il tradizionale pellegrinaggio non potrà svolgersi.

Un ostacolo che non ha di certo fermato la fede dei credenti.

Questi infatti non hanno alcuna intenzione di lasciarsi abbattere ma, anzi, hanno promosso una iniziativa sui social, nella quale esprimono la loro grande devozione alla Madonna.

Non solo un “excursus” delle immagini più emozionanti delle edizioni passate, ma una vera e propria “sfilata di carri giocattolo”.

Come tutti ricordano, l’ondata dei fedeli lavellesi, nell’ultimo venerdì del mese di Aprile, percorre a piedi più 40 km con i trattori agricoli raffiguranti decorazioni dedicate alla Madonna, per poi unirsi alla consueta cavalcata al Santuario dell’Incoronata.

Ebbene, quest’anno il pellegrinaggio si svolge in casa, grazie all’idea dei tanti fedeli che hanno fedelmente riprodotto, in miniatura, i carri che venerano l’Incoronata.

Dei veri e propri “giocattoli” che però raccolgono in sè tutto l’amore e la devozione per la Madonna bruna.

Non solo.

Per i fedeli, l’invito è di stendere sui balconi un lenzuolo o drappo bianco con una icona della Vergine Incoronata, nella giornata di Sabato 25 Aprile, per poi ritirarsi in preghiera.

Una tradizione che continua a rinnovarsi abbracciando i tanti fedeli che desiderano rendere grazie alla Madonna, soprattutto in questo momento difficile.

Queste alcune foto, dei carri realizzati, pubblicate sulla pagina “Amici del Pellegrinaggio Maria SS. Incoronata Lavello”.