“Il futuro della nostra città è responsabilità di tutti e non solo di un gruppo ristretto! Sono diverse settimane che i consiglieri comunali del PD di Melfi hanno inviato al Sindaco delle interrogazioni consiliari”. I dettagli

Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato stampa del PD di Melfi.

Ecco quanto riportato:

“Sono diverse settimane che i consiglieri comunali del PD di Melfi hanno inviato al Sindaco delle interrogazioni consiliari su temi delicati e rilevanti per la città senza sortire risposte o in alcuni casi facendolo in maniera del tutto generica e insoddisfacente.

Con la prima interrogazione, presentata dalla consigliera Angela Di Lalla, si focalizzava l’attenzione sulla preoccupante situazione di scarsità di organico in cui versa l’Ufficio Sociale del Comune di Melfi il quale, a seguito delle dimissioni di una dipendente a fine 2021, è costretto ad operare in continuo affanno vista l’attuale presenza di una sola assistente sociale che sta seguendo con difficoltà tutte le istanze di competenza dell’Ufficio.

Pertanto ci si è rivolti al Sindaco e alla Giunta comunale per denunciare tale situazione in cui si trova l’Ufficio, ma anche per conoscere come intendessero operare al fine di coprire tale mancanza di organico e quali provvedimenti immediati avessero intenzione di intraprendere per garantire nell’immediatezza il prosieguo normale dell’importante attività relativa ai servizi sociali.

Ad oggi purtroppo non è ancora pervenuta alcuna risposta al riguardo.

La funzione dell’ufficio di servizio sociale, così come di tutti gli uffici, in questo momento storico è ancora più delicata poiché è sul loro lavoro che si basa la capacità di dare risposte ai cittadini da parte dell’amministrazione pubblica, ma anche al fine di poter rispondere ai bandi del PNRR che necessitano di un cospicuo impegno progettuale da parte della macchina amministrativa.

Infatti con la seconda interrogazione presentata dal consigliere Vincenzo Bufano si chiedeva, riprendendo una richiesta esplicitata dai gruppi di minoranza durante il consiglio comunale del 29 novembre 2021, la costituzione nell’immediato di una Commissione speciale consiliare che avesse il compito di aprire un confronto con la città sulle scelte e progetti da candidare per le misure e bandi per l’utilizzo dei fondi europei del PNRR, garantendo così non solo la presenza dei consiglieri comunali ma anche un’ampia partecipazione della società civile cittadina (associazioni, sindacati, tecnici professionisti, cittadini ecc…) rispetto alle decisioni rilevanti da prendere tutti insieme per le scelte di investimenti straordinari da fare per il futuro della nostra città.

Viste le stringenti scadenze di alcuni bandi, con la stessa interpellanza si chiedeva anche se vi erano già progetti esistenti che il Comune intendesse candidare e quale ufficio o eventualmente privato professionista li stava seguendo.

A tale richiesta puntuale il sindaco si è limitato a richiamare genericamente le linee guida di mandato ma senza dare risposte precise ritenendo ‘ultronea e ridondante’ la costituzione di una Commissione speciale consiliare rispetto alle altre commissioni consiliari esistenti impedendo così di fatto che si possa aprire un confronto partecipato con la città su tali importanti questioni che incideranno sul futuro dei cittadini.

Ad oggi nostro malgrado registriamo che, nonostante le incalzanti scadenze dei bandi e la volontà manifestata di svolgere il nostro ruolo di opposizione anche propositivo nell’interesse esclusivo della comunità, nessuna commissione consiliare è stata convocata per discuterne e confrontarsi su tali rilevanti questioni.

Tali nostre richieste rispondono di fatto all’appello che il Sindaco ha lanciato subito dopo le elezioni comunali sulla necessità di un confronto franco e costruttivo tra maggioranza e minoranza sui temi importanti che riguardano la città al fine di creare un clima di collaborazione istituzionale nel rispetto ovviamente dei diversi ruoli che i cittadini ci hanno rispettivamente assegnato.

Questo spirito di auspicato confronto e collaborazione nostro malgrado viene del tutto reso vano nei fatti da tale decisione di chiusura al dialogo e alla partecipazione.

Nonostante tutto ciò auspichiamo che da parte del Sindaco e dell’Amministrazione comunale vi sia un immediato ripensamento.

Per il bene della nostra comunità ce lo auguriamo,

il futuro della nostra città è responsabilità di tutti e non solo di un gruppo ristretto!”.