Il Club per l’UNESCO del Vulture si rinnova: ecco i progetti per “valorizzare il nostro patrimonio culturale”

In occasione del Seminario di Formazione “1979-2019: UNESCO e FICLU – 40 anni di collaborazione, quale futuro?”, si è tenuta l’Assemblea Ordinaria Elettorale e Assemblea Straordinaria della FICLU (Federazione Italiana dei Club per l’UNESCO), presso il Circolo Ufficiali dell’Aeronautica Militare – Casa dell’Aviatore a Roma, con una rappresentanza di 79 Club su 106 iscritti.

L’esito finale della votazione ha registrato l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo Nazionale per il triennio 2019-2021 con Presidente della Federazione Italiana l’Arch. Teresa Gualtieri di Catanzaro e, con il maggior numero di voti, il Vice Presidente Maurizio Lazzari, socio del Club per l’UNESCO del Vulture (unica rappresentanza lucana della Federazione) e ricercatore del CNR IBAM di Tito Scalo (PZ).

Il Presidente del Club, Franco Perillo, esprime:

“Grande soddisfazione per l’elezione del socio Maurizio Lazzari nel nuovo CD della FICLU, come espressione della realtà associativa lucana e della costante attenzione che il Club del Vulture ha sempre avuto nei suoi 10 anni di vita nella divulgazione ed educazione dei valori unescani, attraverso la realizzazione di numerose iniziative regionali e nazionali”.

Il nuovo CD della FICLU ha stilato le prime linee programmatiche per il 2019 che prevedono la realizzazione di “progetti in rete sostenibili” sull’intero territorio italiano, coerenti con i 17 Goals dell’Agenda 2030 ONU.

Una nota dichiara:

“Tra questi, particolare attenzione verrà data alla valorizzazione del patrimonio culturale per individuare e ricreare le ‘comunità d’eredità’ e per realizzare una mappatura delle identità ed eccellenze, materiali ed immateriali.

In tal senso, Maurizio Lazzari già da un anno sta coordinando per la FICLU un progetto nazionale sui ‘Borghi antichi e dimenticati d’Italia’, che mira a recuperare e valorizzare la memoria storica materiale di quei nuclei storici urbani e rurali che da molti anni sono inesorabilmente soggetti a spopolamento ed abbandono.

Il censimento e schedatura dei Borghi italiani, che verranno messi tra loro in rete utilizzando itinerari culturali storici e le antiche vie di comunicazione, saranno oggetto di un dossier finale curato dalla FICLU, che verrà sottoposto all’attenzione del MIBAC e della Commissione Nazionale Italiana UNESCO”.

Di seguito alcune foto dell’evento.