Funivia “unico attrattore turistico in grado di rilanciare Monticchio”: queste le parole…

Il 1 Luglio la tredicesima tappa di “FAI Brumotti per l’Italia” è giunta presso i Laghi di Monticchio: un viaggio in bicicletta in diretta social di 17 tappe e 1.600 km, che vede per il secondo anno consecutivo il campione internazionale e inviato di Striscia la Notizia Vittorio Brumotti andare alla scoperta dell’Italia più bella.

Un itinerario da Nord a Sud della Penisola dai toni romantici, all’insegna di un turismo ‘slow’: bici e abbigliamento avranno un gusto retrò in stile “Dolce Vita”, un percorso completamente nuovo, improntato sulla valorizzazione delle tradizioni locali, sulla sostenibilità e sul rispetto dell’ambiente.

Questo il commento in merito all’evento, del vice presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Vincenzo Baldassarre (Idea):

“Domenica scorsa a Monticchio laghi c’è stata la visita di Vittorio Brumotti, campione di bike trial, il quale sta girando per l’Italia con la sua bici per promuovere i luoghi Fai del Paese, tra i quali fa parte il nostro splendido Vulture, con i suoi laghi.

Brumotti, ai microfoni del tg3 Basilicata, ha detto che il Fai non deve promuovere solo le opere artistiche e architettoniche, ma anche il patrimonio paesaggistico del nostro Paese, come appunto sono i laghi di Monticchio, che, per la loro bellezza, ha paragonato ai laghi di Milwaukee.

Monticchio, infatti a nostro giudizio è un’opera d’arte della natura, e per questo riteniamo che deve essere messa nelle condizioni di essere goduta, ammirata, fruita e vissuta nelle migliori condizioni possibili.

La funivia che dal monte Vulture, porta ai laghi, deve essere riaperta.

Secondo il nostro parere sarebbe l’unico attrattore turistico in grado di rilanciare Monticchio e tutto il comprensorio del Vulture, e renderlo un’eccellenza turistica di livello nazionale ed internazionale in grado di muovere una economia importante per l’intera regione.

Un turismo di carattere ecologico, ambientale, artistico e storico, inserito nel contesto dei percorsi dei castelli Federiciani, e dell’agricoltura di eccellenza, che in quest’area, tra aglianico, olio extravergine di oliva, marroncino di Melfi, e prodotti lattiero caseari, deve produrre un’enogastronomia in grado di mettere in moto un volano economico in grado di produrre importanti livelli occupazionali.

Siamo certi che il nuovo governo regionale, sarà nelle condizioni di trovare la volontà politica e le necessarie risorse economiche, per dare questa indispensabile risposta all’area nord di Basilicata, per il suo rilancio, il suo progresso e il suo sviluppo”.

Cosa ne pensate?