CAPODANNO VENOSA, RAI RISPONDE: “NON ESISTE ACCORDO SCRITTO CON REGIONE”

Notizie scoraggianti sul Capodanno a Venosa.

La cittadina del Vulture sembrava ormai essere la location prescelta, ma dopo la costituzione di un comitato del metapontino (nato per far si che che lo show venga trasmesso da un comune del Materano) è iniziata una lenta agonia.

Qualche giorno fa il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza un ordine del giorno collegato alla legge di bilancio 2018/2020, proposto dal consigliere dell’Udc Francesco Mollica e dal consigliere Carmine Miranda Castelgrande (Pd), che impegnasse il presidente e la Giunta regionale “a confermare il calendario già programmato che prevede lo svolgimento dell’evento a Venosa nel dicembre 2018 e a Matera nel dicembre 2019 e a rinnovare per un altro anno (così come previsto all’art. 3) il Protocollo d’Intesa sottoscritto con RaiCom Spa, al fine di consentire anche all’area del Metapontino di essere sede di tale iniziativa”.

Successivamente sono arrivate anche le dichiarazioni del consigliere regionale Paolo Castelluccio a riaccendere gli animi.

A rafforzare l’idea di un esito negativo per la grande festa di fine anno nella patria di Orazio, arriva un comunicato del Gruppo consiliare 5 Stelle di Venosa.

Nel dettaglio:

“Purtroppo è giunta la verità che temevamo da mesi: la Rai Com ha risposto all’interrogazione del nostro portavoce in Regione, Gianni Leggieri, in ordine ai verbali seguiti al sopralluogo dei tecnici Rai a Venosa, nonché al contratto firmato dalla Regione Basilicata e la Rai sulla scelta della cittadina oraziana quale location della trasmissione ‘L’anno che verrà’ (prevista per il 31 Dicembre 2018).

Ebbene, nella nota si legge che ‘non esiste alcun specifico accordo sottoscritto tra Regione Basilicata e Rai Com SpA per la realizzazione della manifestazione edizione 2018 a Venosa’.

Dunque, quei politici che già annunciavano semplicemente l’approvazione di un punto all’odg, ovvero ancora un’ennesima discussione  sull’argomento, di quale fantomatica vittoria si sarebbero resi autori?

Illusioni: al momento solo queste sono certe!

Il sopralluogo fatto in città non ha prodotto neanche un verbale.

Abbiamo taciuto fino a questo momento, perché non avevamo dati certi per argomentare.

Ma, alla luce di questa ennesima beffa della Giunta Pittella, ai danni dell’immagine della nostra splendida città e delle speranze dei nostri concittadini, chiediamo una risoluzione immediata della vicenda: invitiamo il Presidente a confermare (possibilmente per iscritto!) alla Rai la sua decisa volontà di realizzare l’edizione 2018 de ‘L’Anno che verrà’ a Venosa!

Se questo non accadrà, sarà soltanto l’ennesima dimostrazione di quanto poco conti la patria di Orazio per il Governatore e di come i suoi ‘fedeli’ alleati venosini (assessori o ex presidenti del consiglio) rappresentino per lui solo numeri o, meglio, semplici voti…!!!”