Benzina e diesel, con le vacanze iniziano gli aumenti. Ecco i dettagli

“Sono giornate turbolente per i listini dei prezzi consigliati dei carburanti sulla rete italiana.

Nella mattina di giovedì 22 giugno, tornano i rialzi per benzina e diesel“.

È quanto si apprende da today che aggiunge:

“Una nuova serie di rincari che va a coincidere con l’inizio del periodo estivo, in cui milioni di italiani si mettono in viaggio per trascorrere dei giorni di villeggiatura in località turistiche.

L’ormai classica batosta sulle vacanze che riguarda i listini dei maggiori marchi.

Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina Eni ha aumentato di un centesimo al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio.

Benzina e diesel, nuovi aumenti: i prezzi aggiornati

Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 del 21 Giugno mattina su circa 18mila impianti:

  • benzina self service a 1,850 euro/litro (+2 millesimi, compagnie 1,856, pompe bianche 1,835), diesel a 1,689 euro/litro (+2, compagnie 1,696, pompe bianche 1,673).
  • Benzina servito a 1,984 euro/litro (+1, compagnie 2,029, pompe bianche 1,896), diesel a 1,827 euro/litro (+2, compagnie 1,873, pompe bianche 1,736).
  • Gpl servito a 0,723 euro/litro (-1, compagnie 0,735, pompe bianche 0,708), metano servito a 1,451 euro/kg (invariato, compagnie 1,457, pompe bianche 1,445), Gnl 1,245 euro/kg (-3, compagnie 1,253 euro/kg, pompe bianche 1,240 euro/kg).
  • Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 1,917 euro/litro (servito 2,170), gasolio self service 1,769 euro/litro (servito 2,033), Gpl 0,843 euro/litro, metano 1,548 euro/kg, Gnl 1,196 euro/kg.

‘Serve il taglio delle accise’

Il tema del taglio delle accise rimane tra le principali soluzioni proposte per porre rimedio al problema dei prezzi dei carburanti.

Secondo Cna Fita ‘è necessario ridurre il peso del fisco sul prezzo dei carburanti per allinearlo alla media europea e prevedere un taglio più consistente per chi investe in veicoli green’.

Inoltre l’associazione indica la necessità di estendere anche ai veicoli sotto le 7,5 tonnellate la possibilità di usufruire del rimborso sull’accisa.

In Italia, scrive l’associazione in una nota, ”l’incidenza di accisa e Iva sul prezzo alla pompa del gasolio è pari a oltre il 55%, la più elevata nei paesi Ue, seconda soltanto all’Olanda, rispetto a una media europea che sfiora il 48%.

Occorre poi consentire la compensazione del rimborso dell’accisa già dal giorno successivo alla presentazione della domanda, senza attendere i 60 giorni attualmente previsti dal regolamento sulla disciplina all’agevolazione fiscale a favore degli operatori delle attività di trasporto merci”.

Infine Cna Fita chiede di ”rafforzare le misure per combattere la speculazione anche attraverso un maggiore coinvolgimento delle associazioni di categoria e del comitato centrale per l’albo degli autotrasportatori””.