ANCHE LA BASILICATA HA ADERITO ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE DEI COMITATI PER LA TUTELA DELLA SALUTE

Il Direttivo Nazionale dei Comitati per la tutela della salute nelle aree disagiate, insulari e periferiche d’Italia ha fatto sapere che Venerdì 22 Luglio, presso l’Hotel Quirinale di Roma, si è tenuta la prima Assemblea Nazionale dei Comitati.

All’iniziativa hanno aderito circa 140 comitati, rappresentati nell’assemblea da 13 regioni, tra cui anche la Basilicata.

Il confronto è avvenuto discutendo su diversi punti:

  • La condivisione del percorso, la creazione di un Direttivo Nazionale dei Comitati di settore, la promozione di iniziative Nazionali di tutela della Salute nelle aree periferiche e disagiate d’Italia;
  • L’organizzazione di eventi che richiamino l’attenzione di Governo, Parlamento e Regioni sulle politiche sanitarie oggi in atto, che penalizzano fortemente queste aree deboli del paese e non assicurano né la tutela della Salute, né l’uguale diritto di accesso alle cure rispetto al restante territorio della Repubblica.

Ha aperto i lavori Don Francesco Martino (a nome del Comitato Organizzatore firmatario del Documento di Volterra del 12 Marzo 2016), poi è stata data la parola ad ogni Comitato o gruppi di comitati che hanno chiesto di intervenire, consentendo loro di presentarsi e delineare brevemente le problematiche di tutela della salute oggetto della loro azione territoriale.

È emerso un quadro singolarmente comune in tutto il panorama della penisola, che ha messo in luce la gravità e la pericolosità di una riorganizzazione sanitaria che rischia di compromettere l’efficienza ed efficacia dell’intero Sistema Sanitario pubblico in materia di:

  • Garanzia dell’emergenza/urgenza;
  • Dell’accesso alle prestazioni;
  • Del diritto di cura;
  • Della reale erogazione concreta dei servizi sanitari adeguati alla fragilità persona bisognosa di assistenza.

Si è condivisa la necessità di un’azione robusta per correggere le attuali derive del Sistema Sanitario Pubblico, intervenendo su Governo, Parlamento e Regioni, per salvare il sistema che sembra orientato verso una strisciante ed occulta privatizzazione dei servizi e rimettendo in primo luogo l’assistenza sanitaria al cittadino, come centro di base per la partenza di ogni discorso economico di razionalizzazione.

Nella seconda parte dell’incontro è stata data lettura del Documento di Volterra e si è discusso sugli aspetti che dovranno essere necessariamente materia di confronto con le Istituzioni, il Governo, il Parlamento e con le Regioni.

Dopo aver ascoltato tutte le opinioni, l’Assemblea ha dato mandato al Comitato Direttivo di recepire questi suggerimenti nel testo base, in più, il mandato di aprire la procedura di emendamento dello stesso tramite il confronto con tutti i comitati aderenti, per arrivare ad un testo unico sottoscritto e condiviso entro Settembre.

È stata deliberata per Martedì 20 Settembre 2016 una grande manifestazione per la tutela della salute nelle aree disagiate, periferiche ed insulari di Italia, sotto il Ministero della Sanità a Roma.