A Filiano ritorna l’appuntamento più atteso dell’estate: “Lu Muzz’c – Giornata tipica del mietitore”. Ecco i dettagli

Dopo il grande successo dello scorso anno, giovedì 17 agosto ritorna Lu Muzz’c – Giornata tipica del mietitore, l’appuntamento più atteso dell’estate Filianese.

L’evento è organizzato dall’Associazione Pro Loco di Filiano, con il patrocinio del Comune di Filiano e dell’UNPLI Basilicata e con il contributo di Regione Basilicata e APT.

Nel corso degli anni Lu Muzz’c, giunto oggi alla 18° edizione, è diventato un appuntamento imperdibile, che attira ogni anno sempre più visitatori provenienti da tutta la Basilicata e non solo.

Una grande festa che unisce in un’unica sera buon cibo, divertimento, musica e convivialità.

Lu Muzz’c ripercorre quelli che erano i pasti principali dei contadini, i quali nel mese di luglio si trovavano impegnati nel duro lavoro della mietitura.

Questo procedimento, che oggi viene facilitato dall’utilizzo di macchinari all’avanguardia, in passato era un lavoro lungo e faticoso che richiedeva un notevole dispendio di energie, che si reintegravano con diversi pasti distribuiti durante tutto l’arco della giornata.

Il mietitore iniziava il lavoro alle quattro e trenta circa, con il primo pasto, lu cantariedd (pane bagnato con vino e cipolla dolce).

Tra le sette e le otto del mattino era il momento della colazione, la luata ‘r secch con la ciambotta (patate, zucchine, verdure). Alle dieci e trenta seguiva lo spuntino, lu prime muzz’c (un pezzo di pecorino di Filiano, pane e uovo sodo).

Poche ore dopo, tra le dodici e le tredici, arrivava il pranzo principale, lu ‘dinn (pasta di casa con sugo di salsiccia).

Alle sedici e trenta, si consumava la murenn’a (frittata).

Al calare della sera, intorno alle diciannove e trenta, la calata ‘r lu sole (un biscotto con bicchiere di vino).

Per rendere il lavoro ancora più gradevole, tra un pasto e l’altro ci si dissetava con un bicchiere di vino della cantina ‘r lu pratt’c vevitore.

Maria Santarsiero, presidente della Pro Loco di Filiano, dichiara:

“Anche quest’anno, grazie al contributo dei numerosi volontari, sarà possibile degustare i piatti tipici del mietitore e rivivere l’atmosfera della civiltà contadina.

Lu Muzz’c non è solo un percorso enogastronomico, ma è anche l’occasione per raccontare la storia del nostro territorio e della comunità che lo abita”.

La storia di un territorio, infatti, non si legge soltanto nei documenti e nei reperti archeologici, ma si rivive anche nelle manifestazioni come Lu Muzz’c: un evento con al centro il tema della valorizzazione del cibo e della tradizione come strumenti di promozione locale.

Giovedì 17 agosto a partire dalle ore 20:00, lungo le vie del paese verrà allestito il percorso eno-gastronomico con sette stand dove sarà possibile degustare i vari pasti del mietitore, tutti realizzati con ingredienti genuini e di ottima qualità, proprio come una volta.

La serata sarà allietata dalla musica tradizionale del Duetto Lucano e Dragon Folk in Piazza Autonomia, dalle pizziche e tarante del Dj Number One in Piazza SS Rosario e dalla musica pop di Dj Set e Dj Pegaso lungo le vie del centro storico.

Di seguito la locandina con i dettagli.