MELFI: STRADE NUOVE, RECUPERO MONTICCHIO, VIDEOSORVEGLIANZA, CULTURA… IL SINDACO VALVANO HA PRESENTATO IL NUOVO PIANO INTERVENTI

Ieri pomeriggio presso l’Aula Consiliare di Melfi il Sindaco Livio Valvano ha illustrato la proposta di bilancio 2017-2019.

Una vera e propria lezione in cui sono stati analizzati tutti i punti che ruotano attorno all’economia cittadina e nazionale. Dal Patto di Stabilità al debito pubblico, dalle contraddizioni del sistema italiano all’andamento demografico, dalle entrate fiscali alla lotta all’evasione, il sindaco ha voluto fare una premessa per far comprendere ai cittadini come si arriva a proporre e infine approvare un bilancio comunale.

Gli interventi programmatici dell’amministrazione comunale abbracciano tutti i settori.

Tra questi il rifacimento delle strade cittadine, da tempo oggetto di polemiche: nuovo asfalto per viale A. Moro, via Bologna, le strade di contrada Bicocca, via Vittorio Emanuele con i cubetti da sistemare.

Ancora, nuovi bagni pubblici e nuova segnaletica verticale, interventi per il reflusso dell’acqua piovana che crea spesso problemi all’area 167 e in via Dante Alighieri, e messa in sicurezza del torrente Melfia.

Sul piano culturale e urbanistico grande attenzione verrà posta all’ex carcere ed ex convento di San Bartolomeo che verrà riqualificato, assieme alla Cavallerizza. Studi di fattibilità anche per quanto riguarda Porta Sant’Antolino e la realizzazione di un percorso fino a Porta Venosina. Quest’ultima sarà inoltre interessata da un ulteriore tracciato pedonale che condurrà al cimitero e alla chiesa rupestre di Santa Margherita. Si interverrà anche su Palazzo Donadoni, da diversi mesi chiuso al pubblico: il sindaco ha promesso che verrà finalmente dato in gestione.

A proposito di cimitero, tema questo molto dibattuto negli ultimi tempi anche all’interno dell’opposizione, ci saranno interventi importanti da effettuare nella parte vecchia e nella parte dove sono presenti gli angeli sulle facciate. Ha parlato di una nuova gestione e dei prezzi dei loculi, nettamente inferiori rispetto al resto della regione. Una questione che lui stesso ha definito complessa e che sarà presto oggetto di discussione in consiglio comunale.

Si è parlato di Melfi 2018, quando la città festeggerà i mille anni dalla costruzione della cinta muraria. Qui sarà il Ministero dei Beni Culturali ad essere coinvolto con fondi e contributi che verranno destinati alle tante attività in programma (tra cui il monumento a Federico II realizzato da un artista di fama internazionale, il Museo virtuale della falconeria, il logo di Melfi 2018).

La lente si è spostata anche sulla questione ecologica, con l’obiettivo di raggiungere il 70% di raccolta differenziata. In alcune isole ecologiche verranno installati sistemi di videosorveglianza che oltre a vigilare sul corretto scarico dei rifiuti contribuiranno alla sicurezza generale della città. Ancora, nuovi interventi per la rimozione dell’amianto e delle barriere architettoniche soprattutto negli edifici privati, nuovo piano colore e di illuminazione, restyling di Piazza A. Mancini e delle aree verdi, sostegno all’impresa e all’agricoltura. Anche le frazioni di Melfi saranno interessate da interventi di riqualificazione.

Capitolo a parte per Monticchio e castanicoltori. Il sindaco si impegna a prendere in mano la situazione per il recupero e la valorizzazione dell’area archeologica di Sant’Ippolito e la realizzazione della funivia, attesa da diversi anni. Proprio nei giorni scorsi esponenti del Movimento 5 Stelle hanno portato alla luce lo stato d’abbandono della “perla del Vulture” e sono state avviate azioni di pulizia dell’area. Inoltre nuovo sostegno ai produttori di castagne che in questi anni hanno sofferto molto a causa del parassita infestante che ha distrutto interi castagneti.

Naturalmente ci sarà attenzione anche per il sistema scuola (dalle tariffe scuolabus al monitoraggio della qualità della mensa) e per il sociale, con l’intenzione di far ripartire il progetto “Le chiavi di casa” che ha ottenuto un grande successo.

Il sindaco ha voluto inoltre ribadire le difficoltà di un grande comune come Melfi che soffre di una carenza di organico (52 dipendenti e quasi tutti oltre i 50 anni di età) e bisognerà trovare presto una soluzione nonostante il blocco delle assunzioni.

Anche i cittadini, invitati dallo stesso sindaco, sono intervenuti con riflessioni e spunti.

Il bilancio verrà approvato dopo Pasqua.