IL MOVIMENTO 5 STELLE SULLE DIMISSIONI DEL SINDACO DI VENOSA: “È IL SOLITO TEATRINO DELLA POLITICA”

Pubblichiamo di seguito il comunicato del Movimento 5 Stelle Venosa a seguito delle dimissioni del Sindaco Tommaso Gammone.

“Consiglio comunale acceso ieri a Venosa con diverse questioni all’ordine del giorno di particolare importanza.

Dopo una discussione sui risultati di due anni e mezzo di amministrazione comunale, risultati veramente miseri e impercettibili, anche a causa delle continue crisi di governo che hanno caratterizzato la breve storia della amministrazione Gammone. Si è passati alla discussione sulla mozione di sfiducia presentata dal Movimento 5 Stelle nei confronti del Sindaco di Venosa. La mozione non ha avuto seguito, ma è stata l’occasione per fare chiarezza rispetto alle posizioni in campo. Dopo la discussione di ieri è sempre più chiaro che il Sindaco può ormai contare su una maggioranza assai risicata composta da 7 consiglieri, che l’unica forza di opposizione è rappresentata dal Movimento 5 Stelle, mentre vi sono 4 consiglieri comunali che si muovono in un’area grigia e aspettano un segnale della maggioranza per rientrare nei ranghi.

Dopo una lunga ed estenuante discussione che ha visto il Sindaco solo contro tutti, è arrivato il colpo di scena sul finire della seduta, con il primo cittadino che ha annunciato la sua decisione di dimettersi per ragioni tutte interne alla propria maggioranza.

Probabilmente il Sindaco di Venosa ha avvertito la solitudine e l’abbandono a cui è stato destinato. Un partito totalmente assente nel momento della discussione della mozione di sfiducia, nessun consigliere e/o assessore di maggioranza schierato a difesa del Sindaco, il Partito Democratico a ranghi ridotti anche tra i banchi della maggioranza e Nuova Venosa nuovamente fuori per convenienza politica e per evitare di prendere una posizione netta.

È chiaro che non ci aspettiamo niente di particolare, si tratta del solito teatrino della politica con le parti che stanno recitando il solito copione fatto di ricatti e controricatti. Adesso non ci resta che attendere per capire chi uscirà vincente da questo braccio di ferro e chi invece avrà il coraggio di dimostrare coerenze e attaccamento alla comunità venosina. Purtroppo in questa lotta tutta interna al PD e che non riguarda certo i problemi della città, ma solo la distribuzione delle poltrone, a farne le spese sono i cittadini. Quanto affermato in campagna elettorale dal Movimento 5 Stelle trova ogni giorno nuova conferma, UniamoVenosa ha rappresentato solo l’insieme di interessi particolari e non una proposta politica e progettuale per rilanciare Venosa.

Ad ogni buon conto, venti giorni passano presto e vedremo se il Sindaco avrà il coraggio di essere coerente fino in fondo”.