VENOSA DICE ADDIO AD ANTONIO, UOMO DI GRANDE CULTURA

La comunità venosina tutta, dalla scuola I.I.S.S. “Quinto Orazio Flacco” alle Istituzioni, si sono uniti nel dolore per la morte del caro Antonio Portolano, l’ispiratore e indimenticabile animatore del Certamen Horatianum (quest’anno alla sua 32^ edizione), grande educatore e studioso di cultura classica, autore versatile, prodigo di affetto e di finissima ironia.

Ispettore del M.I.U.R. in pensione, Antonio Portolano fu il fondatore del 1° Certamen Horatianum nel 1986 e, nel 2009, si dedicò a quello che sarebbe stato il suo ultimo Certamen.

Il 26 Aprile del 2014 gli fu conferito, con una cerimonia solenne nell’aula magna dell’I.I.S.S. “Quinto Orazio Flacco”, la cittadinanza onoraria.

Durante quell’occasione, Il dirigente scolastico del “Quinto Orazio Flacco”, la prof.ssa Mimma Carlomagno, ricordò l’impegno a favore del Certamen del prof. Portolano:

“Fu uno dei fondatori di questa prova di Latino nel lontano 1986 con la partecipazione di solo 16 studenti.

Nel 2005 ebbi la fortuna di conoscere il prof. Portolano, avendo accompagnato come docente studenti del liceo classico di Lauria al Certamen, rimasi colpita da questa persona affabile e sicura di sé, con un presentimento di incontrarlo di nuovo, è così è stato.

Venosa gli conferisce il giusto onore con l’attribuzione della cittadinanza onoraria”.

La dott.ssa Lucia Coviello, allora sub-Commissario straordinario del Comune di Venosa, lesse un messaggio del Commissario Straordinario del Comune di Venosa, Rosa Correale:

“Gentile Ispettore scolastico prof. Portolano, in mia vece ho delegato la dott.ssa Coviello, sub Commissario del civico Ente, alla quale è affidato il compito di rappresentare l’amministrazione municipale e di conferire, attraverso la consegna materiale della pergamena, la cittadinanza onoraria a uno dei più illustri sostenitori di questa importante rassegna giunta alla sua XXVIII edizione”.

A questo messaggio, la dott.ssa Coviello aggiunse:

“Caro prof. Portolano, la sua presenza è un evento importante per la città di Venosa.

La sua vita, strettamente legata alla sua carriera professionale, costellata da forte impegno culturale e determinazione la portò, nel 1986, a impegnarsi nella fondazione del Certamen Horatianum.

Il suo appassionato legame culturale verso l’opera del grande poeta venosino è riuscito, negli anni, dopo quelli di difficile avvio, a far crescere il Certamen, prima ad una dimensione nazionale e poi ad una europea.

Bisogna dire che il Certamen è prosperato anche e soprattutto per il suo prestigio morale e scientifico, che lo ha reso noto a livello internazionale quale inventore e sperimentatore del Liceo Classico Europeo.

La città di Venosa a lei, emerito prof. Portolano, è grata e ritiene che tale riconoscimento sia un atto dovuto oltre che un onore.

Grazie da parte di tutta la collettività di Venosa”.

Dopodiché, la dott.ssa Coviello consegnò una pergamena al prof. Portolano con la seguente motivazione:

“Al prof. Antonio Portolano la Città di Venosa, grata e riconoscente, per il suo alto contributo alla istituzione del Certamen Horatianum, quale competizione scolastica tra le più rinomate, per il suo costante impegno a fianco delle istituzioni locali nella organizzazione e nella cura delle prime edizioni, per la sua assidua partecipazione alle prime ventiquattro edizioni come relatore nei convegni tenuti a latere della manifestazione”.

Il prof. Portolano, che aveva compiuto 82 anni il giorno prima, commosso ringraziò:

“Dopo 24 anni consecutivi, nel 2009 ho lasciato il Certamen con 203 alunni partecipanti.

Devo ringraziare la Preside Carlomagno per aver seguito la procedura per l’attribuzione di questa nomina e la dott.ssa Correale, che tra i tanti impegni del suo lavoro amministrativo, ha trovato il tempo, la disponibilità e la sensibilità, per questa attribuzione.

Mi onoro di essere cittadino di Venosa, per i cento giorni trascorsi a Venosa nell’organizzare e programmare i tanti Certamen.

Sono felice di essere concittadino di Orazio, il poeta che amo di più.

Credo di essere riuscito a far amare Orazio anche ai tanti allievi.

Mi sforzavo di insegnare le due parole famose ‘Carpe Diem’, lezioni di saggezza; afferra il giorno, sfruttalo, senza rinviare il niente al domani.

Se ci fosse più cultura in Italia, riusciremmo ad avere una Nazione più risollevata”.

La Preside Rosa Torciano, ex docente e dirigente scolastico del Liceo Classico di Venosa, chiuse gli interventi dichiarando:

“Sono molto emozionata.

Vorrei dire all’Ispettore Portolano che, se il Comune di Venosa ha voluto attribuire la cittadinanza onoraria a me, al prof. Fedeli ed oggi a te, ha inteso premiare la scuola, perché il nostro lavoro è stato diretto ad una intera comunità scolastica.

Se il Certamen Horatianum ha avuto una crescita costante, lo si deve anche all’amministrazione comunale che ha sempre patrocinato questo evento culturale, il più alto di Venosa.

Abbiamo fatto conoscere il nostro Sud al resto d’Italia.

La storia del Certamen scritta nei nostri bellissimi quaderni.

In nome di questa città, che amo tanto, prof. Portolano ti ringrazio per quanto dato”.

Ci uniamo al cordoglio che la famiglia, gli amici e tutti gli ammiratori di questa importante figura nel panorama culturale lucano, stanno vivendo in questi giorni.

Di seguito, alcune foto inerenti alla cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria al Porf. Portolano.