Vaccini Coronavirus: “Rapolla lasciata indietro rispetto a Melfi, Venosa e Rionero”. La denuncia di un cittadino

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Anche nel Vulture-melfese cittadini su tutte le furie a causa della battuta d’arresto subita dalla campagna vaccinale in Regione.

Ecco quanto denuncia un cittadino di Rapolla (PZ):

“Oggetto: Regione Basilicata – Campagna vaccinale Covid-19 – Comune di Rapolla (PZ)

SEGNALAZIONE mancato avvio vaccinazione ultra ottantenni, interruzione di servizio senza giusta causa e disparità di trattamento. RICHIESTA DI INTERVENTO

Il sottoscritto dott. Felice A. Moccia, nato a Rapolla (PZ) il 12.07.64, e con recapito in Rapolla, Via C.A Dalla Chiesa n. 3

SEGNALA e SOLLECITA

gli enti ed istituzioni in indirizzo, e in special modo l’Illustrissimo Prefetto e il Dott. Bochicchio, ognuno per le rispettive competenze, affinché venga ripristinata la parità di trattamento sanitario per i cittadini di Rapolla garantita dalla Costituzione e i livelli minimi essenziali di prestazione sanitaria garantiti dalle leggi dello stato, attraverso l’immediato avvio del servizio di vaccinazione Covid-19 per gli ultraottantenni secondo le disposizioni nazionali, mai iniziato nel comune di Rapolla, e secondo il piano vaccinale della Regione che nel caso di Rapolla (e Atella) è stato disatteso, derogato senza giustificato motivo, mentre nei capoluoghi di provincia e nei comuni limitrofi del comprensorio del Vulture-melfese tale vaccinazione si è già conclusa con la seconda somministrazione (Melfi, Venosa) o in fase di conclusione (avvio seconda somministrazione comune di Rionero in Vulture ed altri).

Tale assurda circostanza delinea una mancanza di sensibilità delle istituzioni verso la popolazione locale oltre che una grave anomalia nazionale, configurandosi quale tragica crisi delle istituzioni sanitarie locali che si aggiunge alla tragedia nazionale.

Alle istituzioni nazionali, che leggono per conoscenza, si chiede di intervenire con urgenza nel rispetto della pari dignità e diritti dei cittadini”.