Trasporto ferroviario: alla Basilicata la maglia nera. Ecco i dati

Presentato a Reggio Calabria i report 2024 Pendolaria sul sistema di trasporto ferroviario in Italia.

Ancora una volta i dati della Legambiente fotografano un Paese diviso in due, con il Mezzogiorno sostanzialmente dimenticato sotto il profilo dei finanziamenti e dell’ammodernamento della rete ferroviario.

Alla Basilicata la maglia nera sul numero di Comuni prossimi alla ferrovia e sulla percentuale di popolazione distante dalla rete di trasporto su ferro, con la linea Jonica che collega Taranto a Reggio Calabria segnalata fra le peggiori del Paese.

Il commento del Presidente regionale Legambiente Antonio Lanorte:

“Alla luce di questi dati è evidente come, ancora oggi, gli orizzonti strategici per una mobilità nuova in Basilicata siano purtroppo sempre molto lontani, mentre la sfida dovrebbe essere quella di far aumentare i cittadini che si spostano in treno”.

Il potenziamento delle linee esistenti, l’ultimazione di quelle incomplete insieme alla riattivazione delle dismesse ed al potenziamento dell’interconnessione con l’Alta Velocità rappresentano le priorità per la nostra Regione ma non basta.

Conclude Lanorte:

“Gli investimenti nelle infrastrutture ferroviarie sono necessari ma altrettanto importante è mettere denaro sui servizi, perché serve spostarsi con orari competitivi su convogli comodi.

Serve confrontarsi su un piano per il rilancio del trasporto ferroviario fatto di treni nuovi da mettere su linee da elettrificare e potenziare.

Ovunque in Italia si è investito sul ferro i risultati sono stati positivi, con una quota crescente di cittadini che ha rinunciato all’auto proprio perché esisteva un’alternativa agli spostamenti in automobile che sono ancora preponderanti.

Inoltre è necessario intervenire sulle infrastrutture ferroviarie anche per movimentare le merci e spostarle dal trasporto su strada”.

Il report completo è consultabile gratuitamente sul sito nazionale a questo link https://shorturl.at/hnwP0