Stellantis Melfi, l’Unione degli Studenti al fianco dei lavoratori: “È in gioco l’avvenire di noi giovani”! I dettagli

Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa dell’Unione degli Studenti Basilicata e Puglia e la rete della Conoscenza Puglia:

“L’Unione degli Studenti Basilicata, in rappresentanza anche dell’Unione degli studenti Puglia e della Rete Della Conoscenza Puglia, parteciperà Sabato 22 Maggio, dalle ore 10:00, davanti all’ingresso B dello stabilimento Stellantis di Melfi (PZ), al presidio unitario organizzato da CGIL,CISL,UIL e dai sindacati dei metalmeccanici Fiom,Fim,Uilm,Fismic,Ugl a difesa dei livelli occupazionali, della capacità produttiva e delle condizioni di lavoro di Stellantis e dell’area industriale di San Nicola di Melfi.

Come studenti, crediamo sia fondamentale sostenere gli operai e le operaie dell’area industriale di San Nicola di Melfi in questa lotta.

Non è in gioco esclusivamente il futuro di migliaia di lavoratori di uno stabilimento, quello di Stellantis, del suo indotto e delle aziende dei servizi che gravitano attorno ad esso; sono in gioco anche l’avvenire di noi giovani, futuri lavoratori di questo paese, e le prospettive di un territorio che offre sempre meno possibilità in termini occupazionali e che non sarà mai in grado di invertire questa rotta se si continua ad evitare di mettere in campo delle concrete politiche di sviluppo.

Lo stabilimento Stellantis di Melfi (PZ) è fra gli stabilimenti più innovativi al mondo nel suo settore produttivo di riferimento e tutelarne i livelli occupazionali, la capacità produttiva e le condizioni di lavoro deve essere una prerogativa non solo per la Regione Basilicata, ma anche per le regioni limitrofe.

Lo stabilimento di San Nicola di Melfi, insieme al suo indotto, accoglie infatti operai provenienti dalla Puglia, dalla Campania e rappresenta quindi una risorsa per il Sud del paese.

Preservare nella sua integrità lo stabilimento di Stellantis e potenziare parallelamente l’intera area industriale circostante devono essere quindi delle priorità per i governi regionali del mezzogiorno e per il nostro governo nazionale“.