SCUOLA CHIUSA A MONTEMILONE: IL SINDACO ANNUNCIA UNA NUOVA DATA DI INIZIO LEZIONI

Montemilone, dopo la chiusura della scuola primaria “G. Fortunato” decisa con un’ordinanza del Sindaco il giorno prima dell’inizio ufficiale delle lezioni, per mancanza di sicurezza, lo scorso 15 Settembre nella sala consiliare del Comune si è tenuto un incontro pubblico tra l’amministrazione comunale ed i cittadini per trovare una soluzione.

Sono intervenuti il sindaco Gennaro Mennuti, il tecnico comunale Luigi Falcone, il dirigente scolastico Rocco Telesca, l’ingegnere Mario De Feudis ed il fiduciario Raffaele Amalfi.

Si è deciso di portare la scuola dell’infanzia e quella delle elementari nel fabbricato dell’ex asilo, ove attualmente risiedono varie associazioni, mentre le medie nella vicina mensa scolastica, vicino alla scuola “Ten. Michele Acciani” in sostituzione della scuola “G.Fortunato”, interessata da lavori di ristrutturazione.

A nome del team dei Montemilonesi nel Mondo, Peppe Cavuoto, ritiene questa decisione giusta:

“Visto i tempi stretti, per il bene dei nostri figli, credo sia giusto mettere da parte le polemiche e colori politici, chiunque ha voglia di collaborare per eventuali lavori volontari è pregato di farcelo sapere”.

Antonio Ferrente, a nome di un’associazione locale civica, nel suo intervento ha detto:

“La volontà di portare i ragazzi in uno stabile costruito dopo il terremoto del 1980 che doveva essere un asilo nido mai utilizzato e secondo gli amministratori  idoneo perché risponde alle norme antisismiche, è comunque privo di impianto di riscaldamento.

Il sottoscritto sinceramente crede che la data fissata, il 27 Settembre, per l’apertura delle scuole non sarà certamente quella che il Sindaco e tecnici sostengono, visto che i locali sono occupati da associazioni, Avis, Croce Rossa, ed altre.

Sono sicuro che come Amatrice, anche se non vi è stato un terremoto, anche Montemilone dovrà pensare a un campo attrezzato nelle vicine campagne per non far perdere un anno di scuola ai ragazzi/e del nostro paese”.