RIONERO RICORDA COMMOSSA LE STRAGI DEI MIGRANTI NEL MEDITERRANEO

Il 3 Ottobre 2107 si celebra la seconda Giornata Nazionale della Memoria e dell’Accoglienza istituita dalla legge 45 approvata nel 2016, per ricordare tutti i migranti morti nel mare nel tentativo di fuggire da persecuzioni, guerre e miseria, ma al contempo per discutere del fenomeno migratorio e diffondere la cultura dell’accoglienza contro la creazione di muri e confini.

Il 3 Ottobre 2013 al largo di Lampedusa persero la vita 368 migranti, la maggior parte di origine eritrea. Quel naufragio non era certo il primo ma quell’evento, drammatico trasmesso in diretta in tutto il mondo, ha scosso le coscienze contribuendo a coinvolgere le istituzioni nelle operazioni di salvataggio e soccorso.

La Fondazione Città della Pace e Arci Basilicata si uniranno alla celebrazione della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza il 3 Ottobre 2017 presso Palazzo “Giustino Fortunato” di Rionero dove la comunità di rifugiati accolti nei progetti SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) e nei CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) parteciperà insieme alla cittadinanza alla commemorazione di tutte le vittime del mare.

Il parroco Don Sandro Cerone della parrocchia del Santissimo Sacramento di Rionero darà inizio alle ore 17:00 presso il Palazzo “Giustino Fortunato” alla manifestazione con un momento di preghiera e raccoglimento.

Seguirà la proiezione del documentario “L’Europa o la Morte” di Chiara Sambuchi.

Durante la giornata sarà possibile anche visitare la mostra fotografica a cura di Massimo Lovisco dal titolo “Explorateurs” che raccoglie le storie di alcuni ospiti rifugiati accolti nei progetti SPRAR gestiti dalla Fondazione Città della Pace in collaborazione con Arci Basilicata, Cooperativa Il Sicomoro e Associazione Tolbà.

Questi progetti hanno come capofila la Provincia di Potenza ed assicurano accoglienza, tutela e integrazione per 120 rifugiati adulti e 10 minori stranieri non accompagnati nei comuni di Brienza, Satriano di Lucania, Sant’Arcangelo, Rionero, Palazzo San Gervasio, Atella e Lauria.

La mattina del 3 Ottobre, inoltre, dalle ore 9:30, i rappresentanti della Fondazione Città della Pace incontreranno gli alunni delle classi terze e quinte dell’istituto Tecnico Agrario di Villa d’Agri per una riflessione sul tema dell’accoglienza ed dell’integrazione a partire dalla realtà della Città della Pace. Verrà proiettato il documentario “L’Europa o la Morte” di Chiara Sambuchi.