Per Melfi, Lavello, Barile e altri comuni al via progetti di videosorveglianza volti al contrasto della criminalità! Cosa ne pensate?

Il Prefetto di Potenza Michele Campanaro ha presieduto stamane, presso il Palazzo del Governo, una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica nel corso della quale sono stati esaminati i progetti di videosorveglianza presentati da 35 comuni della provincia, per l’accesso ai finanziamenti del Ministero dell’Interno – attraverso il Fondo per la sicurezza urbana – stanziati per l’annualità 2021, per un ammontare complessivo nazionale di 27 Milioni di euro.

All’incontro sono intervenuti i vertici territoriali delle Forze di Polizia, oltre al delegato dell’Amministrazione Provinciale, al Sindaco di Potenza ed agli Amministratori e tecnici dei 35 Comuni presentatori delle progettualità:

  • Atella,
  • Anzi,
  • Armento,
  • Banzi,
  • Barile,
  • Brienza,
  • Calvello,
  • Castelmezzano,
  • Chiaromonte,
  • Corleto Perticara,
  • Filiano,
  • Francavilla in Sinni,
  • Lagonegro,
  • Latronico,
  • Lauria,
  • Lavello,
  • Melfi,
  • Missanello,
  • Montemilone
  • Pescopagano,
  • Pietragalla
  • Ruoti
  • Ruvo del Monte
  • San Costantino Albanese
  • San Fele,
  • San Paolo Albanese,
  • San Severino Lucano,
  • Sant’Arcangelo,
  • Savoia di Lucania,
  • Senise,
  • Tito,
  • Tolve,
  • Tramutola,
  • Vaglio,
  •  Vietri di Potenza

questi ultimi collegati in videoconferenza.

Ha dichiarato il Prefetto Campanaro:

“Registro con piena soddisfazione che molte Amministrazioni comunali del territorio potentino hanno risposto positivamente al mio appello ad aderire ai Patti per la sicurezza urbana, candidando progettualità sul versante della videosorveglianza.

Si tratta di strumenti di strategica importanza che consolidano quella positiva sinergia interistituzionale per contrastare la criminalità diffusa e predatoria e rafforzare la percezione di sicurezza“.

I progetti esaminati ed approvati oggi dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica saranno trasmessi al Ministero dell’Interno che li valuterà ai fini dell’inserimento in una graduatoria nazionale e l’eventuale ammissione a finanziamento.

Nella stessa seduta, il Comitato provinciale, alla presenza del Direttore Generale dell’ASP e del rappresentante della Task Force regionale, ha successivamente esaminato i dati epidemiologici forniti dai vertici sanitari, riferiti alla settimana dal 6 al 12 Dicembre.

Il quadro relazionale ha evidenziato che l’indice RT per la provincia di Potenza è pari a 1,33, l’incidenza del contagio ogni 100.000 abitanti per la provincia di Potenza è di 32,9/100.000, mentre il tasso di occupazione regionale dei posti letto totali di terapia intensiva per pazienti Covid-19 è risultato dell’1% rispetto ad un valore soglia del 30% ed il tasso di occupazione dei posti letto totali di Area Medica per pazienti Covid-19 è risultato del 7% rispetto ad un valore soglia del 40% .

Tenuto conto dei dati sanitari presentati, i quali, benchè ancora nei valori soglia, denunciano un sensibile e costante trend in crescita, il Prefetto Campanaro ha richiamato i vertici delle Forze di Polizia ad una mirata intensificazione delle misure di controllo antiCovid-19:

  • dai controlli sui green pass rafforzati ed ordinari,
  • a quelli sui dispositivi di protezione delle vie respiratorie,
  • sugli assembramenti da movida.

Fortemente sconsigliate le manifestazioni di piazza in vista delle festività natalizie e di fine d’anno.

Ha concluso il Prefetto Campanaro:

“Con il Sindaco di Potenza si è anche approfondito il tema della recente ordinanza sull’uso obbligatorio della mascherina nel centro cittadino.

Le indicazioni tecniche provenienti dai vertici delle Forze di Polizia e da quelli del Servizio Sanitario, non solo hanno confermato l’utilità del provvedimento, ma hanno suggerito l’estensione della fascia oraria almeno sino alle ore 24, in particolare nei giorni del fine settimana, particolarmente sensibili al fenomeno della movida”.

Il Prefetto ha, infine, fornito indicazione affinchè, anche negli altri Comuni della provincia, interessati da un aumento del numero dei contagi, venga adottata analoga ordinanza sindacale sull’uso della mascherina all’aperto.