Per 24 comuni “pesanti conseguenze sull’interruzione di questo importante servizio pubblico”, le accuse di…

Dopo la chiusura che Domenica scorsa ha interessato la Piattaforma di gestione dei rifiuti in località Cafaro ad Atella e il punto di vista che questa mattina i consiglieri comunali, Canio Petrino e Nicola Telesca, hanno fornito sulla vicenda, ulteriori aggiornamenti giungono alla nostra Redazione.

Gli stessi consiglieri, Petrino e Telesca, informano di una “nuova chiusura della discarica”.

Nella nota aggiungono:

“L’amministrazione comunale in balia degli eventi. Dalla prima mattina di Giovedì 7 Febbraio vi è una nuova chiusura delle attività della discarica di Atella con interruzione del servizio di conferimento dei rifiuti solidi urbani per i 24 comuni dell’area nord Basilicata, città di Potenza compresa.

Tale fermata è da addebitarsi alla mancanza della figura del “Responsabile Tecnico” venutasi a creare a seguito della scadenza del rapporto di lavoro a tempo determinato del precedente Direttore, che ne ha svolto il ruolo fino al 31 Gennaio 2019.

Il Sindaco, la Giunta e la Segretaria comunale, dimenticando di avere la disponibilità di almeno due risorse competenti, si sono avventurati in un Avviso Pubblico di selezione tardivo, esclusivo e strabico, con il risultato di ritrovarsi, ad oggi, senza alcun Responsabile Tecnico e la conseguente impossibilità di esercitare l’attività dell’impianto di trattamento dei rifiuti.

Tale Avviso Pubblico prevedeva che, dopo una procedura comparativa di acquisizione dei curriculum dei candidati, il Sindaco decideva, a suo insindacabile giudizio, chi fosse idoneo ad essere assunto in AMA Srl, società partecipata del comune di Atella che gestisce attualmente la discarica stessa.

Il risultato di questo fantasioso percorso di selezione-assunzione è stato quello di avere, in pochi giorni, due diverse e successive dimissioni dei prescelti.

Non è dato di sapere, allo stato attuale, quali sono i tempi e le soluzioni di questa tragicomica situazione.

Restano, sulle spalle dei cittadini di tutti paesi conferitori, le pesanti conseguenze della interruzione di questo importante servizio pubblico e ci si chiede se, tutto questo, non sia il frutto di situazioni che andrebbero attenzionate e verificate adeguatamente”.

Questa mattina abbiamo più volte telefonato al Comune di Atella per metterci in contatto con il Sindaco e sapere la sua versione dei fatti ma non siamo riusciti a parlare con lui.