MELFI: UN GRANDE SUCCESSO IL CONCERTO DELLA STORICA BAND DEI NOMADI

Dio è morto, Noi non ci saremo, Ho difeso il mio amore, Io Vagabondo, sono solo alcuni dei brani cantati dai Nomadi, il gruppo storico della musica italiana che dal 1963 continua ad avere tanti fan.

E a Melfi, lo scorso 13 Agosto la piazza Duomo, era gremita di gente di tutte le età ad ascoltare per due ore e mezza Beppe Carletti – tastiere, Cico Falzone – chitarre, voce, Daniele Campani – batteria, Massimo Vecchi – basso, voce, Sergio Reggioli – violino, percussioni, chitarra, voce e Cristiano Turato – voce, chitarra.

Massimo Vecchi si è presentato al pubblico dicendo:

“Dovunque andiamo, tributiamo ad Augusto Daolio il diritto acquisito dei nostri concerti. I nostri concerti hanno come simbolo la non violenza, la tolleranza ed il senso civico.

Qualcuno sui social-network ci accusano di cantare Bella Ciao per trasformare i nostri concerti in feste dell’Unità, invece noi riteniamo da sempre questo canto un grido di libertà e basta”.

I Nomadi hanno dedicato anche un brano, con filmato, a Marco Pantani:

“Non ti dimenticheremo mai pirata, questa è l’ultima salita”.

Tante le dediche giunte sul palco provenienti da ogni parte d’Italia, come il commovente messaggio di Flavio di Oppido Lucano, un diversamente abile, che seguiva il concerto sotto il palco:

“La vostra musica è poesia, spero di abbracciarvi tutti a fine concerto”.

Questo abbraccio a fine concerto si è avverato.

Tra le dediche più originali, quella di Nino da Melfi:

“Sono appena rientrato da Rimini dove ho degustato i vini romagnoli, io invece vi faccio assaggiare l’Aglianico doc del Vulture”.

Il concerto si è concluso con la storia Io vagabondo, che ha fatto cantare un’intera piazza felice ed emozionata.

Ecco le foto del concerto, precedute da alcuni scatti eseguiti durante le prove generali in piazza.