Melfi: sulla Cava di Monte Crugname arriva la sospensione cautelativa della Soprintendenza

Sulla Cava di Monte Crugname a Melfi (PZ) arriva la sospensione cautelativa della Soprintendenza.

E’ quanto annuncia l’Amministrazione che, in un comunicato stampa, sottolinea:

“Alla richiesta del Comune di Melfi la Soprintendenza di Basilicata risponde ‘sospendendo in via cautelativa’ il parere rilasciato sulla valutazione di impatto ambientale per la Cava di Monte Crugname.

A tutela del paesaggio sono in realtà già in corso le nuove indagini sulla viabilità antica frutto di un protocollo d’intesa promosso e finanziato dal Comune di Melfi con la partecipazione della Soprintendenza e dell’Università di Foggia”.

Il Sindaco, Livio Valvano, ha detto:

“Sono molto soddisfatto e grato per la sensibilità che la Soprintendenza ha dimostrato nel condividere la necessità, da noi sottoposta, di eseguire ulteriori indagini tese a mettere in luce la delicatezza archeologica e paesaggistica del contesto dove si vorrebbe insediare una Cava per estrazione di minerali.

La sospensione cautelativa a questo punto dovrebbe indurre la Regione Basilicata a cambiare registro e ad essere più prudente.

Non abbiamo proprio compreso il senso del decreto emesso dal Governatore Bardi il giorno 29 Luglio scorso, cioè proprio lo stesso giorno durante il quale a Melfi si svolgeva il Consiglio Comunale aperto con la partecipazione dell’Assessore Regionale all’Ambiente Gianni Rosa.

Prendere atto nei giorni successivi dal decreto del Presidente Bardi ci ha dato la brutta impressione di una scarsissima considerazione delle comunità locali che evidentemente non sono ritenute meritevoli di ascolto.

Il decreto firmato dal Presidente della Regione ha messo in luce quale sia in concreto la scala delle priorità dell’attuale Governo regionale: per loro è più urgente dare risposte ad un singolo imprenditore anziché ascoltare l’intera comunità.

La delusione per aver ricevuto la notifica del decreto emesso dal Presidente Bardi il 29 Luglio scorso è adesso compensata dal provvedimento di sospensione cautelativa della Soprintendenza di Basilicata che testimonia quanto complessa e delicata sia la materia ed il contesto paesaggistico dell’Area dove si vorrebbe insediare la Cava.

Posso garantire che con equilibrio, trasparenza e coerenza siamo impegnati a far sì che emergano tutti gli elementi utili alla decisione finale, con l’ausilio del Comitato dei Cittadini che sarà pienamente coinvolto”.