Melfi ricorda l’amore di Mauro Tartaglia per la sua città! Ecco l’iniziativa in suo onore

La piscina comunale di Melfi (PZ) sarà intitolata a Mauro Tartaglia: educatore, amministratore pubblico ed animatore civile.

Lo rende noto il sindaco, Livio Valvano.

La cerimonia si terrà sabato 3 luglio, alle ore 9:30, alla presenza:

  • del Vescovo della Diocesi Melfi- Rapolla-Venosa, Ciro Fanelli;
  • del figlio di Mauro, Nicola Michele Tartaglia;
  • del primo cittadino di Melfi, Livio Valvano.

Partecipano:

  • il Presidente del Coni Basilicata, Leopoldo Desiderio;
  • il Commissario Cip Basilicata, Fernando Zappile;
  • il Presidente FIN Basilicata, Roberto Urgesi;
  • il referente nazionale pallanuoto Finp, Mauro Giuliano;
  • la direttrice dell’ Inail Basilicata, Carmen Angiolillo;
  • il gestore della piscina Mauro Fortezza.

Dopo lo scoprimento della targa si procederà con le gare della Giornata di Campionato regionale nuoto paralimpico.

Ospiti d’onore la vice campionessa italiana di nuoto paralimpico 2019, Sara Nicodemo, ed il vice campione europeo nuoto paralimpico 2019, Emilio Frisenda. Madrina Margherita Agata.

Il prof. Mauro Tartaglia è nato a Melfi il 27 maggio del 1935.

È stato componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione “Francesco Saverio Nitti” designato dalla omonima Associazione melfitana (che ha contribuito a fondare) ed è stato una figura rilevante della vita sociale, culturale, educativa e politica della Basilicata.

Laureato in Pedagogia, psicologo, maestro di scuola elementare, professore di didattica negli istituti Magistrali di Potenza e Rionero in Vulture (PZ), educatore di lungo corso insignito del Diploma di Benemerenza di prima classe con facoltà di fregiarsi della Medaglia d’Oro rilasciata dalla Presidenza della Repubblica in data 25/03/1998 per aver compiuto il buon servizio nelle pubbliche scuole elementari.

Ha dato un appassionato e qualificato contributo al mondo della scuola, in particolare a quella a tempo pieno, e dell’educazione in generale.

Significativo è stato anche il suo apporto nella pubblica amministrazione (avendo ricoperto la carica di consigliere comunale per diverse legislature e assunto, nel tempo, anche competenze assessorili presso il Comune di Melfi dove è stato vice sindaco), alla ricerca storica e identitaria del territorio, al dibattito per la rigenerazione culturale e civile in generale del Mezzogiorno e in particolare del territorio del melfese e del Vulture.

Con una dedizione permanente ai valori della cultura politica socialista e democratica e uno speciale impegno per i giovani, per la valorizzazione del pensiero e dell’opera di Francesco Saverio Nitti fin dal tempo della costruzione del Centro culturale Nitti di Melfi, negli anni ’70, in stretta collaborazione allora con Filomena Nitti Bovet, figlia di Nitti, e poi partecipando in prima linea al processo di modernizzazione della Città e alla qualità sociale della vita pubblica.

Ha vissuto la sua lunga esperienza politica e di amministratore pubblico con coerenza, trasparenza e sempre nell’interesse collettivo nutrendo per lo sport un’attenzione particolare.

Immaginò, negli anni ’60, un polo sportivo per la comunità melfitana che trovò poi realizzazione negli impianti sportivi di contrada Sant’Abruzzese.

Così come si adoperò per la realizzazione del palazzetto dello sport di via Foggia.

Una passione, quella per il mondo sportivo, nata in gioventù.

Da studente, infatti, ha praticato atletica leggera vincendo gare di corsa campestre, mentre successivamente ha giocato a calcio, a livello dilettantistico, militando nelle fila della Vultur Rionero, città nella quale ha vissuto gli anni della sua giovinezza.

Una figura poliedrica e appassionata che amava studiare e aggiornarsi.

Ha ideato, realizzato, elaborato e curato filmati didattici e pubblicazioni di carattere storico, turistico ed educativo.

Era uno dei massimi conoscitori del dialetto locale ed ha redatto un corposo vocabolario di prossima pubblicazione che testimonia il forte legame con Melfi e la sua storia.

  • Ideatore e curatore della collana ” Il Turismo educativo” edito da “Studio di progetti Educativi” di Melfi,1992;
  • Autore di “Melfi e la sua storia” con Enzo Navazio” edito da “Studio di progetti Educativi” di Melfi,1992 ;
  • Autore di “Itinerario storico nel Vulture-Melfese”con Enzo Navazio ” edito da “Studio di progetti Educativi” di Melfi,1992;
  • Autore di ” Ambiente e linguaggi” edito da “Studio di progetti Educativi” di Melfi,1992;
  • Ideatore e coordinatore della collana “I luoghi e la memoria/Il Vulture e il Melfese” edito da Franco Angeli Editore, 2002;
  • Autore di ” L’uomo e le piante del Vulture” ” edito da Franco Angeli Editore, 2002;
  • Autore di ” La saggezza popolare” edito da Franco Angeli Editore, 2002;
  • Autore di ” La comunità Rom di Melfi” ” con Jessica Boccia edito da Franco Angeli Editore, 2002;
  • Autore di “Vulture” con Antonella Codagnone e Camillo Carlucci edito da Franco Angeli Editore, 2002.