MELFI: DAL “RIGHETTI” UNA FANTASTICA AVVENTURA PER 2 ALUNNI MOLTO SPECIALI

Domenica 2 Settembre partirà da Potenza l’edizione 2018 dell’iniziativa “Una Marcia in più!”, un viaggio a bordo di fuoristrada che coinvolgerà numerose persone disabili, giovani e meno giovani, che quest’anno sarà interamente nel Parco Nazionale del Pollino.

Nato da un’idea di inclusione sociale dell’Associazione A.S.D. 4X4 Motion Potenza, il progetto è supportato da INAIL di Basilicata nonché da APT Basilicata, partner da anni del progetto, il cui fine è la promozione della fruizione turistica del territorio a tutti.

L’evento sociale aggregativo sarà realizzato in collaborazione con l’A.I.D.P. (Associazione Italiana Persone Down) e con il MIUR – Ufficio scolastico per la Basilicata che hanno aderito con la partecipazione di 4 associati, nel primo caso, e 2 allievi disabili dell’Istituto Righetti di Melfi, nel secondo caso.

L’iniziativa, inoltre, si avvale della consulenza ed il supporto tecnico del Comando Regionale Basilicata dei Carabinieri Forestali e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, con il patrocinio dell’A.N.M.I.L. (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro) di Basilicata, del C.S.E.N. (Centro Sportivo Educativo Nazionale) – Comitato di Basilicata oltre che di prestigiosi partner privati di rilievo nazionale quali FCA Group con Jeep Italia e FIAT Autonomy.

La carovana sarà formata da 7 fuoristrada, concessi per l’occasione gratuitamente da Jeep Italia, con un equipaggio di 22 partecipanti (oltre ai protagonisti piloti e copiloti disabili, ci sarà anche personale parasanitario nonché una troupe video-fotografica).

Anche quest’anno saranno sette giorni intensi in cui i partecipanti si cimenteranno nelle complesse operazioni di guida su sterrato, sabbia e suolo roccioso, uso del GPS e lettura di mappe anche aeree: saranno appunto queste le attività quotidiane che gli equipaggi svolgeranno in un processo di collaborazione e condivisione finalizzato al superamento dei limiti spaziali e di quelli fisici.

Il progetto, inoltre, annovera tra gli obiettivi principali non solo quello di sostenere e diffondere la pratica sportiva come strumento terapeutico di integrazione e di sviluppo delle abilità sociali e del benessere psico-fisico delle persone disabili ma anche di promuovere e valorizzare le risorse, il patrimonio naturalistico e le strutture di accoglienza del territorio lucano con particolare riguardo allo sviluppo di un turismo accessibile ed inclusivo per tutti.

Facciamo un grande in bocca al lupo a tutti i partecipanti pronti a partire per questa adrenalinica avventura.