MELFI, BISOGNO (5STELLE): “SCUOLE ED EDIFICI PUBBLICI SONO SICURI? DAL SINDACO NESSUNA RISPOSTA, INTERVENGA IL PREFETTO!”

“Sono stata costretta a richiedere l’intervento del Prefetto di Potenza, la Dott.ssa Cagliostro, perché l’amministrazione comunale di Melfi si è resa colpevole di una grave omissione nel dare ufficiale risposta a due interpellanze da me depositate nei mesi scorsi”.

Lo afferma in un comunicato stampa Angela Bisogno, Consigliere Comunale di Melfi del Movimento 5 Stelle, che ha continuato:

“Considero questa mancanza un grave atto, soprattutto perché nella prima di queste interpellanze, dal titolo “Situazione sicurezza e monitoraggio edifici scolastici e pubblici”, ho chiesto all’amministrazione comunale quale sia la reale situazione degli immobili pubblici e delle scuole sul territorio del Comune di Melfi.

Mi domando se più di 120 giorni non siano sufficienti a rispondere alla mia interrogazione, visto che la legge prevede che “Il sindaco o gli assessori da esso delegati rispondano, entro 30 giorni, alle interrogazioni e ad ogni altra istanza di sindacato ispettivo presentata dai consiglieri.

Questo mutismo mi fa pensare che l’amministrazione non sia in grado di rispondere alle domande da me poste, oppure non voglia farlo.

Per cui temo che la situazione sicurezza di scuole e strutture pubbliche a Melfi possa essere così precaria che Sindaco e Giunta preferiscano non rispondere.

Non si può e non si deve trascurare, in un’area considerata a rischio sismico, come quella del Comune di Melfi, una problematica così importante. Non si può tollerare che le scuole e le strutture pubbliche non siano state tutte sottoposte a verifiche di sismicità o che non siano in possesso delle dovute certificazioni e dell’indice di sicurezza sismica (utile per evidenziare le situazioni critiche) obbligatorio per legge dopo la tragedia della scuola di San Giuliano di Puglia del 2002.

Per questo ho chiesto al Prefetto di Potenza di intervenire, valutare il comportamento del Sindaco e della Giunta Comunale e ad adottare gli opportuni provvedimenti”.