Manovra 2021: cellulare per famiglie e stop IVA su vaccino anti-Covid! Ecco tutte le misure

Per le famiglie con un reddito Isee non superiore a 20.000 euro annui, arriva il ‘Kit digitalizzazione’, che comprende, in comodato d’uso, un cellulare e un abbonamento a internet per un anno.

La misura è contenuta nel pacchetto di modifiche alla manovra, frutto delle riformulazioni degli emendamenti concordati tra governo e maggioranza.

Nell’emendamento si legge:

“Al fine di ridurre il fenomeno del divario digitale, in via sperimentale per i nuclei familiari non titolari di un contratto di connessione internet e di un contratto di telefonia mobile, che si dotino del sistema pubblico di identità digitale (Spid), per il tramite di Poste italiane o di altri identity provider abilitati, è concesso in comodato gratuito per un anno un telefono mobile dotato di connettività”.

Il beneficio è concesso a un solo soggetto per nucleo familiare e avrà incluso l’abbonamento a due “organi di stampa” e l’app Io.

Ecco gli altri provvedimenti inclusi nella manovra, come riporta SkyTG 24:

  • “Per il 2021, inoltre, i papà si potranno assentare dal lavoro alla nascita dei figli per 10 giorni, anziché i 7 inizialmente previsti dalla manovra.
  • Tra gli altri emendamenti, c’è anche lo stop all’Iva sui vaccini anti-Covid che dovrebbero arrivare da gennaio. Sul tavolo anche l’ipotesi di esentare dal pagamento dell’imposta sul valore aggiunto tamponi e siringhe e di consentire alle farmacie di entrare in campo per la campagna di vaccinazione.
  • Il vice ministro dell’Economia e delle Finanze Laura Castelli, in un post, ha aggiunto che “nascerà un ammortizzatore sociale per i lavoratori autonomi. Iscro, l’Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa, che sarà erogata dall’Inps, rivolta ai titolari di partita Iva che registreranno un calo di fatturato di almeno il 50 %, rispetto alla media del fatturato del triennio precedente. Un’indennità di sei mesi, che potrà arrivare fino ad 800 euro mensili”.
  • Saranno presenti anche dei nuovi ecoincentivi per le auto. Per tutto il 2021, ulteriori incentivi fino a 4 mila euro per l’acquisto di elettriche e ibride. Per sei mesi, incentivi fino a 3500 euro per le auto Euro 6, anche diesel e benzina.
  • Arrivano anche i fondi per l’assunzione di medici e infermieri per la somministrazione dei vaccini anti Covid. Nuovi aiuti, poi, per il turismo, per i lavoratori fragili e per le lavoratrici madri, nuove regole per i contratti di espansione.
  • Niente prima rata Imu, nel 2021, sugli immobili legati alle attività del turismo e dello spettacolo. Tra gli immobili compresi nella norma, oltre agli alberghi, quelli di stabilimenti balneari, dei villaggi turistici, i bed & breakfast, le discoteche e i night-club.
  • Previsti anche 50 milioni alle scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità. Tra le proposte di modifica anche l’incremento di 20 milioni, sempre il prossimo anno, per “promuovere e valorizzare” il sistema di istruzione e formazione tecnica.
  • Stop per due mesi anche ai versamenti di ritenute, Iva, tasse e contributi per federazioni enti e società sportive professionistiche e dilettantistiche. I versamenti dovuti per i mesi di gennaio e febbraio vengono sospesi e andranno saldati entro il 30 maggio o in 24 rate mensili a partire da quella data.
  • Sì anche ai fondi contro la violenza delle donne: 6 milioni aiuteranno le carceri italiane a dotarsi di psicologi che possano rieducare quanti si sono macchiati di reati contro le donne appunto mentre si rifinanzia il reddito di libertà, sempre per quante hanno subito maltrattamenti, con 2 milioni di euro per il prossimo biennio. Meno di quanto previsto dal dl rilancio per quest’anno: la dote infatti era di 3 milioni per soli 12 mesi.
  • Cinquanta milioni serviranno per sostenere la conciliazione dei tempi di lavoro e di cura delle mamme al rientro dal parto. I fondi puntano a sostenere le “misure organizzative adottate dalle imprese per favorire il rientro al lavoro delle lavoratrici madri” dopo la nascita dei figli.
  • Tra gli altri emendamenti, Italia Viva ottiene il rinvio al primo gennaio 2022 della sugar tax. Per i proprietari di casa raddoppia, passando da 50 a 100 milioni, il fondo a disposizione per il taglio degli affitti delle abitazioni. 500 milioni invece arrivano per gli aeroporti, di cui piccola parte servirà per finanziare la cig dei piloti.
  • Infine resta in piedi l’ipotesi di una proroga piena per tutto il 2022 del superbonus. La maggioranza lavora a una mediazione: i 5S hanno chiesto un allungamento dei tempi degli interventi di riqualificazione energetica anche per spingere l’economia in tempi di crisi mentre il Pd ha evidenziato gli alti costi a carico dello Stato”.

Cosa ne pensate?